Ragazzina di 12 anni palpeggiata da straniero su bus

L’ha palpeggiata nelle parti intime con insistenza, incurante del fatto che si trattasse di una bambina.

Così un 41enne salvadoregno ha trasformato in un incubo senza fine il viaggio a bordo dell’autobus 91 per una ragazzina di soli 12 anni, costretta a subire in silenzio una rabbrividente sevizia. L’uomo è stato arrestato nel pomeriggio di sabato 25 gennaio con l’accusa di atti sessuali su minore.

I fatti risalgono allo scorso 28, a Milano, in pieno centro cittadino. Allo straniero sono basti pochi minuti, appena quel tratto di percorrenza del pullman tra viale Campania e piazzale Piola, per rendere infernale il breve tragitto ad una ragazzina molto piccola. Sola e indifesa. Il salvadoregno, residente a Cologno Monzese, non avuto alcuna remora né si è lasciato intimidire dalla presenza di altri viaggiatori che, da un momento all’altro, avrebbero potuto coglierlo in flagrante o segnalarlo alle forze dell’Ordine. Ha agito in modo meschino, avendo cura di non attirare a sé l’attenzione di altre persone. E ci è riuscito. Nel caos del bus affollato, ha allungato le mani sul corpo della giovane e l’ha costretta ad un aberrante palpeggiamento nelle parti intime. Terrorizzata e incredula da quanto le stesse accadendo, probabilmente per paura che quello sconosciuto potesse spingersi ben oltre quanto non avesse già fatto, è rimasta ferma e immobile sperando di raggiungere alla svelta la fermata di destino. Soltanto allora, l’incubo è finito.

Di ritorno a casa, ancora sotto choc per la violenza subita, la ragazzina ha raccontato in lacrime alla sua babysitter delle molestie. Subito dopo aver raccolto lo sfogo, la donna ha denunciato l’episodio alla polizia. Così sono partite le indagini del procuratore aggiunto Maria Letizia Mannella e del sostituto procuratore Ilaria Perinu che hanno ascoltato il racconto della vittima in audizione protetta. Lo straniero, secondo l’accusa, aveva costretto la minore a “subire ripetuti e insistenti palpeggiamenti con la mano sul pube a bordo dell’autobus 91 tra viale Campania e piazzale Piola”. In cerca di prove schiaccianti, i poliziotti hanno visionato le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza installate a bordo del mezzo ATM. L’esito delle attività investigativa ha confermato le ipotesi di reato: un abuso in piena regola.

Grazie al supporto delle immagini video, gli agenti della Squadra Mobile e dell’Ufficio Prevenzione generale, sono riusciti ad identificare l’aggressore. Si tratta di un cittadino salvadoregno, di 41 anni, residente a Cologno Monzese. L’uomo è stato rintracciato e tratto in arresto con l’accusa di atti sessuali su minori. Ora, si trova agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.

il giornale.it

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