La sinistra e le banche: l’ex leader Spd Gabriel è stato assunto da Deutsche Bank

Un altro esponente di peso della sinistra internazionale si appresta a ricoprire un ruolo di primo piano all’interno di una grande banca: il socialdemocratico tedesco Sigmar Gabriel.

In base a quanto riferisce Deutsche Welle, il sessantenne ex ministro federale dell’Ambiente, degli Esteri e dello Sviluppo economico, nonché ex vice-cancelliere nel governo Merkel dal 2013 al 2018, è stato infatti nominato, questo venerdì, membro del board di Deutsche Bank.

Con il proprio ingresso tra il personale di una grande multinazionale, l’ex leader dell’Spd seguirà di conseguenza le orme del suo collega di partito Gerhard Schröder, che, al termine del suo mandato di capo dell’esecutivo tedesco, fu assunto, nel 2006, da un altro colosso bancario: Rothschild & Co.

In particolare, Gabriel, nell’organigramma dell’istituto di credito che lo ha appena ingaggiato, ricoprirà l’incarico di componente del consiglio di sorveglianza dell’istituzione finanziaria.

Ad annunciare l’assunzione dell’ex vice-cancelliere socialdemocratico sono stati gli stessi vertici di Deutsche Bank, per bocca di Paul Achleitner, direttore del board in cui entrerà il politico di sinistra.

L’alto dirigente bancario, citato dall’emittente tedesca, ha appunto motivato l’incarico conferito recentemente a Gabriel affermando che tale colosso finanziario aveva un grande bisogno dell’esperienza acquisita dall’ex leader dell’Spd ai piani alti del potere statale. Quest’ultima servirà all’ente per fronteggiare le sfide maturate nel mondo contemporaneo sul piano geopolitico, economico e sociale.

L’esponente socialdemocratico, ha precisato sempre Achleitner, darà quindi un “contributo speciale” all’attività dell’istituzione creditizia, “arricchendo” le competenze possedute dagli attuali membri del consiglio di sorveglianza di Deutsche Bank.

Il politico di sinistra, fa sapere il medesimo network, ha accettato l’incarico attribuitogli dalla banca definendolo“un grande onore” ed elogiando contestualmente il colosso finanziario, che, a suo avviso, avrebbe “l’opportunità e la responsabilità di aiutare lo sviluppo dell’economia tedesca e di quella dell’intera Europa”.

L’assunzione di Gabriel, che già ricopre ruoli di peso in altre multinazionali quali Volkswagen e Deloitte, avviene, puntualizza Deutsche Welle, in un periodo caratterizzato da feroci polemiche proprio a carico di Deutsche Bank.

Ad esempio, nel 2017, l’ente in questione è stato pesantemente sanzionato dalle autorità americane e britanniche con l’accusa di avere aiutato dei suoi correntisti russi a riciclare denaro e, inoltre, è attualmente oggetto di contestazioni per i suoi investimenti in attività industriali inquinanti e per avere annunciato pesanti tagli al proprio personale.

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