NordLb, polemiche sul salvataggio pubblico della banca tedesca. Fdi: l’Ue discrimina l’Italia

Il copresidente del gruppo Ecr nel Parlamento Europeo Raffaele Fitto e il capodelegazione di Fratelli d’Italia Carlo Fidanza hanno depositato «un’interrogazione urgente alla Commissione Europea per fare chiarezza» sulle indiscrezioni secondo le quali l’esecutivo Ue si appresterebbe a dare via libera al salvataggio pubblico della banca tedesca NordLb.

Indiscrezioni che «se fossero confermate – sottolineano i due parlamentari europei- porterebbero alla luce un atteggiamento di grave discriminazione tra i cittadini risparmiatori dell’Unione».

Da fonti di stampa, ricordano Fitto e Fidanza, si è appreso che la Commissione Europea, «in attesa del suo insediamento ufficiale, si starebbe orientando favorevolmente al salvataggio pubblico della banca tedesca NordLb».

«Un fatto che ancora una volta mette in evidenza il diverso atteggiamento della Commissione Ue tra i risparmiatori tedeschi e quelli italiani, che pare siano destinati a non avere pari dignità».

«Ci riferiamo – aggiungono Fitto e Fidanza – alla decisione da parte di Bruxelles che, nel recente passato, ha bocciato il salvataggio di Tercas tramite Fondo Interbancario».

Ma, aggiungono i due europarlamentari, «non ha consentito il salvataggio di Banca Etruria, Banca Marche, CariChieti e CariFerrara provocando, con l’applicazione del “burden sharing“, gravi perdite per gli azionisti e gli obbligazionisti italiani. Stessa sorte toccata ai risparmiatori di Popolare di Vicenza e Veneto Banca. Costrette alla liquidazione con enormi perdite».

Per NordLb e per i risparmiatori tedeschi, invece, l’Europa ha scelto tutt’altro destino. E ha deciso il salvataggio pubblico.

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