Roma, tassista offende il sindacalista Aboubakar Soumahoro
Aboukabar Soumahoro, conosciuto come il sindacalista dei braccianti, ha raccontato su Twitter l’episodio accadutogli nella mattinata del 9 ottobre 2019 a Roma: “‘Tu sali davanti o non entri nel mio taxi”, mi ha detto questa mattina a Roma un’autista.
Pochi minuti dopo, ha fatto accomodare sui sedili posteriori due passeggeri visibilmente italiani”. Soumahoro è noto per combattere in nome dei diritti dei lavoratori sfruttati nei campi. Il sindacalista italo-ivoriano non si è fermato qui ed ha aggiunto: “Questa ingiustizia va denunciata: non rappresenta migliaia di tassisti che lavorano con fatica e professionalità”.
Aboubakar Soumahoro@aboubakar_soum
TU SALI DAVANTI O NON ENTRI NEL MIO TAXI, mi ha detto questa mattina a Roma un’autista. Pochi minuti dopo, ha fatto accomodare sui sedili posteriori due passeggeri. Questa ingiustizia va denunciata: non rappresenta migliaia di tassisti che lavorano con fatica e professionalità.5,7306:18 PM – Oct 9, 2019Twitter Ads info and privacy1,588 people are talking about this
Soumahoro ha vissuto la triste esperienza in un parcheggio taxi centrale di Roma. Dopo l’offesa, il sindacalista è andato via, prendendo comunque il numero di targa del veicolo e della cooperativa a cui il taxi faceva riferimento. L’attivista, il quale lo scorso maggio è balzato agli onori della cronaca per il selfie fatto con Papa Francesco, ha proseguito:
“Mentre mi allontanavo ho visto anche che il conducente faceva salire due persone italiane. Perché mi voleva far sedere solo davanti? Quell’autista dovrà motivarlo agli organi competenti”.
Non è dato sapere perché il tassista avesse insistito sul voler far sedere davanti Aboubakar Soumahoro. Alcuni follower hanno ipotizzato che, probabilmente, l’autista diffidente volesse monitorare il comportamento dell’uomo all’interno dell’auto. Numerosi i commenti pieni di indignazione da parte dei follower di Soumahoro, come il seguente:
“È inutile prendersela con un razzista ignorante, prima o poi qualcuno gli presenterà il conto. Continua con la tua umanità e serietà di uomo e di grande sindacalista. Ti abbraccio”.
il giornale.it