Mangiare poco pasta fa male all’organismo: eliminandola dalla dieta aumenti il rischio di morire prima

 

Quando si parla di dieta si tende sempre a pensare che sia buona cosa eliminare tutti i cibi che contengono carboidrati. Niente di più sbagliato perché la dieta “low carb” associata a cibi animali, oltre a far male al nostro organismo, porta a una minore aspettativa di vita. A rivelarlo è uno studio pubblicato su The Lancet Public Health. La ricerca afferma che mangiare riso, pasta, patate o pane con moderazione può portare solo benefici.

Lo studio si è svolto analizzando un campione di 15400 persone per 25 anni. In questo lasso di tempo i pazienti hanno dovuto compilare un questionario sulle proprie abitudini alimentar all’inizio dei test e dopo sei anni. Alla fine di questo periodo si è dimostrato che chi ha seguito una dieta con un basso apporto di carboidrati e chi, invece, ne ha seguita una con un apporto troppo alto a partire dai 50 anni l’aspettativa di vita è di altri 33 anni. Mentre chi fa un consumo moderato dei carboidrati vive quattro anni in più.

A differenza delle diete “low carb” associate a cibi animali, se si volesse di scambiare i carboidrati con grassi e proteine vegetali la situazione sarebbe differente perché viene associato al consumo di noci e di legumi e quindi porta a un minor rischio di mortalità.

In generale, comunque, bisogna tenere conto delle necessità energetiche di ogni individuo per apportare così il giusto quantitativo di alimenti nel nostro corpo senza incorrere in un eccesso sfociando, a volte, nell’obesità.

 

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.