Firenze, studenti calano in Arno il manichino di Salvini

Di Maio-Salvini, governo di assassini“, “Salvini, razzista, sei il primo della lista“.

E ancora: “Firenze non si Lega“. Hanno scandito cori contro il razzismo e contro il governo giallo-verde e l’hanno fatto nel giorno dello sciopero generale, indetto in tutta Italia dai sindacati di base. In piazza, soltanto a Firenze, sarebbero stati più di 300 gli studenti scesi in corteo con cartelli e striscioni di protesta.

I gruppi, partiti da piazza San Marco poco prima delle 10, hanno attraversato le vie del centro storico del capoluogo toscano, fino a raggiungere piazza Ognissanti. E un fantoccio, raffigurante Matteo Salvini, è stato buttato in Arno, all’altezza del ponte Vespucci. Il manichino con il volto del ministro dell’Interno e la felpa con la scritta “Italia” è stato calato con un gommone, accompagnato da cori contro il capo della Lega. Secondo quanto riportato da Repubblica Firenze, in quel luogo, il 5 marzo veniva ucciso da un fiorentino, Idy Diene, un ambulante senegalese. Tra gli studenti in manifestazione, tre sarebbero stati denunciati per aver esposto, qualche giorno fa, in piazza Duomo, uno striscione con su scritto “Salvini assassino“.

Alla manifestazione, organizzata da Sì Cobas, Collettivo antagonista studentesco e Collettivo femminista studentesco “Spine nel fianco”, non si sarebbero registrati incidenti particolari.

IL GIORNALE.IT

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