Olio extravergine d’oliva sotto i 4 euro? Per i produttori è ‘manipolato’

Italia Olivicola è una nuova organizzazione nata dalla fusione di Cno e Unasco, che ha accolto al suo interno il 50% dei produttori italiani; è stata presentata in una manifestazione a cui hanno partecipato alcuni rappresentanti del governo e del mondo agricolo.

Recentemente, questa organizzazione ha presentato una denuncia contro l’olio d’oliva venduto negli scaffali a meno di 4 euro perché secondo loro, a quel prezzo, o non si tratta di olio extravergine oppure l’olio attraverso manipolazioni chimiche è diventato extravergine e quindi si tratta di olio deodorato. “Se il costo della bottiglia è 1 euro, il prodotto contenuto vale poco più di 2 euro, e quindi è olio deodorato.”

Il presidente dell’organizzazione, l’ovicoltore Gennaro Sicolo, davanti a migliaia di olivicoltori venuti da tutta Italia, ha detto: “Se vogliamo rilanciare la produzione dell’extravergine d’oliva italiano occorre bonificare gli scaffali dall’invasione del prodotto venduto a basso costo. Per questo chiedo un’azione coraggiosa da parte del Ministro alle Politiche agricole, Gian Marco Centinaio, e della Sottosegretaria Alessandra Pesce.”

Di conseguenza dagli ovicoltori è stato proposto che per questi oli sottocosto, venga eliminata la tradizionale dicitura extravergine al fine di essere sostituita dalla dicitura ‘verginì. La Sottosegretaria Pesce, intervenuta alla manifestazione, ha reso nota la sua intenzione di effettuare un monitoraggio in tutta Italia grazie all’azione dell’Ispettorato centrale dei prodotti agroalimentari.

“Dobbiamo fare massa critica in questo settore – ha affermato Pesce – perché il mercato chiede sempre più extra vergine di oliva di qualità, e noi dobbiamo essere in grado di offrirlo.”
Tutelare la qualità del prodotto italiano dalle contraffazioni è uno degli obiettivi che questa nuova organizzazione si è posto, anche se dalle ultime stime di raccolta, tra le peggiori degli ultimi anni, è stato previsto un taglio nazionale del 50% a causa del maltempo che ha creato problemi in particolare alle regioni del Sud (in Calabria si tocca -70%).

 

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