“Devi dire di essere malato così non ti cacciano”. Messaggi su Facebook per far arrivare altri migranti.

Ecco la trovata assurda per far arrivare altri migranti senza rischio di espulsioni. Si legge sui post di Facebook.

Non è una novità che in modo illegittimo molti stanno ancora gironzolando tra le strade italiane. Il modo sfacciato di come ci si organizza però lascia tutti a bocca aperta.

Vediamo cosa riporta Il Giornale:

È così che su uno dei gruppi denominati “Colombianos en Milan” (gruppo chiuso) nella nottata tra sabato e domenica è apparso un post nel quale tale “Gomez Gomez” scrive di avere tutto pronto per partire alla volta dell’Italia e chiede delucidazioni sulla possibilità di portare con sé medicinali in quanto malato; in seguito chiede se essendo irregolare possa comunque continuare le cure in Italia (guarda la foto).

Dopo uno scambio di commenti e consigli subentra un utente, tale Alejandro Diaz, che lo incoraggia così: “Per chi non lo sa, la Costituzione italiana obbliga a curare le persone con problemi di salute inviandole direttamente negli ospedali. La salute è un diritto costituzionale e copre anche i casi degli irregolari; quindi costoro che necessitano di trattamento medico vengono curati negli ospedali e se ci sono spese da pagare se ne occupa il consolato.

Una persona che è sotto cure mediche non può essere espulsa. Se poi dovessero esserci problemi puoi recarti in qualsiasi sindacato dove ti orienteranno e dove hanno a disposizione avvocati“.

L’uomo, quindi, informato su alcune sentenze della Costituzione Italiana, spinge chiaramente altri connazionali ad approdare in Italia e di darsi del malato per non essere rispedito indietro.

Il messaggio è chiaro a tutti: in Italia tutto è concesso!

Fonte: ilgiornale

 

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