Decreto Terra dei Fuochi, M5S: ‘L’Ambiente al centro del Cambiamento’

Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa si è detto “davvero felice” per l’approvazione in Consiglio dei Ministri del cosiddetto “decreto Terra dei Fuochi

Questo decreto, ha spiegato in un post rilanciato sul Blog delle Stelle, comprende anche altre importanti deleghe al Ministero dell’Ambiente.

E ne ha elencato i contenuti nel dettaglio:

– Terra dei fuochi

Costa ha fatto sapere che passano dal ministero dell’Agricoltura a quello dell’Ambiente le competenze sulla terra dei fuochi: “È il primo passo, importantissimo, per poter scrivere un secondo decreto sulla messa in sicurezza definitiva delle ‘terre dei fuochi’ di tutta Italia,” ha dichiarato.

– Dissesto idrogeologico

Anche le competenze sul dissesto idrogeologico che nel 2014 andarono alla struttura di missione creata presso Palazzo Chigi passano al dicastero guidato da Costa: “Competenze e relativi fondi sulla tutela del nostro territorio più fragile passano ora al Ministero dell’Ambiente,” ha commentato il ministro.

– Economia circolare

Su questo tema, ha osservato Costa, “dopo tanti impegni e dopo tanto parlare, ancora non c’era una piena competenza su questa materia”, ma grazie al decreto Terra dei Fuochi, “ora l’economia circolare sarà trattata in maniera organica e sarà possibile dare davvero impulso a tutta la filiera dell’imprenditoria, con benefici per l’ambiente e per il lavoro”

“Bisognerà rimuovere gli ostacoli burocratici e agevolare la nascita di un nuovo paradigma economico,” ha affermato il ministro, che ha aggiunto: “L’abbiamo detto e lo abbiamo fatto: l’ambiente prima di tutto”.

L’ex generale dei carabinieri ha fatto sapere che adesso partiranno i lavori con i gruppi parlamentari per convertire in legge ma si è detto “persuaso che non troveremo ostacoli perché l’ambiente non ha colori e il benessere dei cittadini e del nostro Paese devono essere priorità di tutti”.

“Sono felice di servire i cittadini per i cittadini e per il nostro territorio negli anni martoriato. Questo è solo l’inizio del cambiamento. Ad maiora semper,” ha concluso.

 

 

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