“Addio Forza Italia”. Alessandra Mussolini cambia partito, ecco con chi va
Un terremoto politico scuote il centrodestra italiano. Alessandra Mussolini, storica figura di Forza Italia e già europarlamentare, è pronta a lasciare il partito fondato da Silvio Berlusconi per abbracciare il progetto della Lega. L’annuncio, dato dal direttivo regionale della Lega Lazio durante una riunione a Roma, ha colto di sorpresa molti e apre scenari inediti per gli equilibri politici della Capitale e della regione.
L’ingresso di Mussolini nella Lega è stato ufficialmente avallato dal vicesegretario federale del Carroccio, Claudio Durigon, che ha fatto da garante istituzionale. Insieme a lei, anche Roberto Cantiani, storico consigliere comunale romano, ha deciso di compiere lo stesso passo, rafforzando ulteriormente la presenza leghista nel territorio.
L’arrivo di Mussolini, figura di spicco con una lunga carriera parlamentare alle spalle, rappresenta un segnale forte e inequivocabile. Sebbene l’ex europarlamentare non abbia ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali, il suo passaggio alla Lega è dato per imminente e dovrebbe essere formalizzato nei prossimi giorni con un incontro diretto con il leader del partito, Matteo Salvini.
Salvini, insieme al segretario regionale del Lazio, Davide Bordoni, accoglierà Mussolini per siglare l’adesione e gettare le basi per una collaborazione strategica sul territorio. L’incontro servirà anche a “scambiare opinioni, idee e fissare le prossime iniziative da portare avanti”, come si legge nella comunicazione ufficiale della Lega, che sottolinea l’intenzione di coinvolgere immediatamente i nuovi membri in attività concrete.
Questo passaggio politico è particolarmente significativo in un momento in cui Forza Italia sembra attraversare un periodo di difficoltà, con una perdita di consenso e di figure di spicco. L’arrivo di Mussolini nella Lega potrebbe quindi rappresentare un colpo duro per il partito di Berlusconi, mentre per il Carroccio costituisce un’importante iniezione di energia e di visibilità.
La Lega, infatti, si prepara a rilanciare la propria azione politica nel Lazio, potendo ora contare su due figure di rilievo come Mussolini e Cantiani, pronti a mettere a disposizione la loro esperienza e a dare una nuova direzione al lavoro del partito nella Capitale e nei dintorni.
