Papa Leone XIV, l’annuncio sulle coppie omosessuali: fedeli sconvolti

Papa Leone XIV è il nuovo Santo Padre che già in queste settimane è entrato nel cuore dei fedeli. Si tratta come ben sappiamo del primo pontefice americano proveniente dagli Stati Uniti d’America cardinale Robert Francis Prevost.

Sarà costui a guidare la Chiesa e la cristianità intera in un momento storico molto particolare come quello che stiamo vivendo. Da questo pontefice il mondo si aspetta davvero tantissimo e come risaputo il Conclave per arrivare alla sua elezione è stato davvero molo breve.

Non sono passate neanche 24 ore che il Santo Padre è stato eletto alla quarta votazione. I cardinali parevano davvero d’accordo su chi dovesse salire al Soglio di Pietro. Prevost si insedierà ufficialmente in Vaticano il prossimo 18 maggio quindi domenica.

C’è tanta attesa per la cerimonia di insediamento a cui sono attesi i principali leader della Unione Europea e anche di altre nazioni. Una cerimonia che sarà ovviamente seguita in diretta anche da milioni di telespettatori in tutto il mondo come avvenuto appunto anche per il Conclave.

Papa Prevost da subito con la sua simpatia ha fatto colpo sulla gente e i fedeli che ne hanno apprezzato da subito le straordinarie doti umane, i suoi modi pacati e gentli e i suoi primi scherzi con i fedeli quando ha gridato ad esempio “forza Roma” alle persone che assiepate al rientro dei suoi impegni giornalieri lo attendevano fuori dal Vaticano.

Insomma un pontefice che sta facendo molto parlare e che in queste ore ha rilasciato importanti dichiarazioni per quanto riguarda le persone che stanno assieme dello stesso genere.

Porte chiuse alle coppie formate da persone dello stesso genere. Lo ha ammesso senza troppi giri di parole Leone XIV durante l’udienza con il Corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede. Prevost ha praticamente fatto un passo indietro rispetto a Bergoglio.

Un grande passo indietro se si considera che Francesco tornando dalla Giornata Mondiale della Gioventù a Rio De Janeiro rispondendo ad una domanda di un giornalista su cosa ne pensasse sui diritti alle coppie dello stesso genere aveva risposto “chi sono io per giudicare”.

Prevost invece è stato lapidario durante il suo discorso. “È compito di chi ha responsabilità di governo adoperarsi per costruire società civili armoniche e pacificate. Ciò può essere fatto anzitutto investendo sulla famiglia, fondata sull’unione stabile tra uomo e donna, ‘società piccola ma vera, e anteriore a ogni civile società’” – ha affermato Prevost.

Se per quanto riguarda la pace nel mondo la linea seguita da Leone XIV pare essere proprio quella tracciata da Francesco, su questo fronte la Chiesa con Prevost potrebbe mostrare un atteggiamento più intransigente e quindi conservatore, come lo era stato ad esempio con Benedetto XVI.

Non è una novità che Prevost sia contrario anche all’insegnamento del gender all’interno delle scuole e molte volte anche in America quando era vescovo in Perù si era mosso contro il gender.

Come ricorda il New York Times in un discorso ai vescovi del 2012, il cardinale Robert Prevost espresse preoccupazione per l’influenza dei media occidentali e della cultura popolare, accusati di favorire “simpatia per credenze e pratiche in contrasto con il Vangelo”.

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