Giorgia Meloni arriva a Tirana, il premier albanese Rama si inginocchia: “Edi, no dai”

Un gesto inaspettato, un’immagine destinata a fare il giro del mondo e a dividere l’opinione pubblica: il premier albanese Edi Rama si è inginocchiato davanti alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, appena giunta a Tirana per il sesto vertice della Comunità politica europea. Un siparietto che ha rubato la scena a un summit denso di contenuti e di rilevanza geopolitica, ma che ha anche acceso un dibattito sulla forma e la sostanza della diplomazia.

L’inginocchiamento di Rama, accompagnato da un sorriso e mani giunte, ha suscitato reazioni contrastanti. Se Meloni ha risposto con un divertito “Edi, dai no!”, e ha scherzato con i giornalisti, sui social media la scena è stata accolta con una cascata di commenti critici, tra cui accuse di umiliazione e di mancanza di protocollo. Altri, invece, l’hanno interpretata come una manifestazione scherzosa di stima e ospitalità, un tocco di folclore in un contesto istituzionale.

Al di là delle polemiche, il vertice di Tirana ha affrontato temi cruciali per il futuro dell’Europa. Il conflitto in Ucraina ha dominato le discussioni, con la presenza del presidente ucraino Volodymyr Zelensky e una serie di incontri chiave. Tra questi, un incontro trilaterale a Istanbul tra delegazioni ucraine, turche e americane, e un delicato bilaterale tra Ucraina e Russia, nel tentativo di aprire spiragli per un dialogo di pace.

Giorgia Meloni, nel suo intervento, ha ribadito la necessità di un “cessate il fuoco incondizionato” e di un “accordo di pace serio che dia garanzie di sicurezza a Kiev”. La premier ha inoltre puntato il dito contro la “propaganda” che, a suo dire, avrebbe mostrato chi è realmente disposto a lavorare per la pace.

L’agenda del vertice includeva anche la gestione dei flussi migratori, con Meloni che ha difeso l’accordo italo-albanese sui migranti, sottolineando i progressi compiuti. Il summit è stato preceduto da una cena riservata tra i leader dei Balcani Occidentali e i vertici dell’Unione Europea, preludio a una giornata di lavori intensi.

L’apertura ufficiale del summit è stata affidata a uno spettacolo di danze tradizionali albanesi, un omaggio alla cultura locale. Poi, la sessione plenaria e i tavoli tematici dedicati alla sicurezza, alla cooperazione energetica e al rafforzamento dei rapporti tra UE e Paesi partner.

Nonostante l’attenzione mediatica focalizzata sull’inginocchiamento di Rama, il vertice di Tirana ha rappresentato un’importante vetrina diplomatica. La Comunità politica europea, lanciata nel 2022, si propone come un forum stabile e influente in un’epoca di grandi incertezze. Tra simboli e strategie, l’Europa cerca di trovare la sua strada in un mondo sempre più complesso.

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