Vannacci striglia von der Leyen: “Parlate di pace ma fuggite dal tavolo. Trump sì che tratta”

Il 7 maggio 2025, durante una sessione plenaria del Parlamento Europeo a Strasburgo, l’eurodeputato italiano Roberto Vannacci ha espresso forti critiche nei confronti della Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen.
Le sue dichiarazioni si sono concentrate sulla gestione delle politiche europee in materia di difesa, economia e sovranità nazionale.
Vannacci critica l’assenza di von der Leyen
Nel suo intervento, Vannacci ha sottolineato l’assenza di Ursula von der Leyen durante il dibattito parlamentare, affermando:
“Signora von der Leyen, ma dov’è? Signor Costa, non è che si sta nascondendo dietro di lei la signora von der Leyen?”
Ha poi accusato la Presidente della Commissione di evitare il confronto con l’unica istituzione europea eletta direttamente dai cittadini, utilizzando l’articolo 122 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea per bypassare il Parlamento e approvare il piano “ReArm Europe”.
Il piano “ReArm Europe” sotto accusa
Il piano “ReArm Europe”, proposto da von der Leyen, prevede un investimento di circa 800 miliardi di euro per rafforzare le capacità militari dell’Unione Europea. Secondo Vannacci, questo piano rappresenta un indebitamento massiccio per i cittadini europei, senza un reale consenso democratico:
“La signora von der Leyen ha paura di questo Parlamento, e invoca l’articolo 122, lo Stato di emergenza, per raggirare l’unica istituzione europea eletta dal popolo e per indebitare noi e i nostri figli per 850 miliardi di euro da spendere in armi.”
Le vere emergenze secondo Vannacci
Vannacci ha evidenziato come le vere emergenze dell’Europa siano altre rispetto alla minaccia militare:
“Eppure i carri russi non sono a Varsavia, neanche a Budapest e neanche a Praga. E Parigi non brucia sotto gragnole di colpi. Quello che brucia in Francia sono le chiese cristiane. Queste sono le vere emergenze, signora von der Leyen!”
Ha inoltre menzionato le difficoltà economiche delle famiglie europee, l’aumento dei costi energetici e la criminalità legata all’immigrazione illegale come problemi prioritari da affrontare.
Appello al confronto democratico
Concludendo il suo intervento, Vannacci ha invitato Ursula von der Leyen a partecipare attivamente ai dibattiti parlamentari e a confrontarsi con i rappresentanti eletti dai cittadini:
“E ci venga in Parlamento e non abbia paura perché qua non l’aspetta un plotone di cosacchi con le sciabole ma i rappresentanti del popolo europeo che vogliono dire la loro sul loro futuro.”