“L’abbiamo trovata”. Milena, il giallo del cellulare e poi la svolta nelle ricerche: era scomparsa 5 giorni fa

Svolta nelle indagini sulla scomparsa di Milena Santirocco, la 54enne di Lanciano scomparsa lo scorso 28 aprile. Dal momento successivo l’allarme, lanciato dalla famiglia, la macchina delle ricerche si era messa in moto. Le operazioni si erano concentrate principalmente nella zona della borgata marina di Torino di Sangro, dove è stata ritrovata l’auto di Milena, una Renault Clio grigia, parcheggiata vicino alla pista ciclabile della Via Verde Costa dei Trabocchi e con una gomma bucata.

Accanto all’auto era stato trovato anche il cellulare di Milena, spento. A coordinare le indagini la dirigente Miriam D’Anastasio e dal commissario Antonio Ucci, con il coinvolgimento di carabinieri, guardia costiera, vigili del fuoco, protezione civile e unità cinofile.

Trovata viva Milena Santirocco, era scomparsa dal 28 aprile

Per giorni si è pensato al peggio. Un dettaglio inquietante aveva fatto preoccupare i famigliari: il profilo Facebook di Milena è stato cancellato, e non è tuttora chiaro se l’azione sia stata compiuta da lei stessa o da altri. A quanto riporta Leggo: “Milena si è presentata al commissariato di polizia di Castel Volturno, in provincia di Caserta”.

La donna sarebbe entrata in un bar, chiedendo un telefono per chiamare i familiari e tranquillizzarli. Si tratterebbe, dunque, di un allontanamento volontario. Santirocco è stata ritrovata intorno alle 22.30 alla periferia di Caserta”. Si tratterebbe, dunque, di un allontanamento volontario. La responsabile dell’associazione per le persone scomparse ‘Penelope’ abruzzese, Alessia Natali, ha rilasciato una dichiarazione all’Ansa.

Milena si è presentata spontaneamente a un commissariato di Caserta, ed è in buono stato di salute. Ora è necessario – ha spiegato – che faccia degli accertamenti medici e poi bisognerà capire cosa le è successo”. Nelle prossime ore si avrà un quadro più chiaro della situazione.

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