Amadeus e la richiesta shock, Lucio Presta al contrattacco: “Tutta la verità”. È guerra
Tra i tantissimi motivi che hanno portato Amadeus a dire addio alla Rai c’è anche anche la presunta discussione col suo ex manager: Lucio Presta. A viale Mazzini nel frattempo, stanno tentando l’impossibile per trattenerlo. Una vera e propria “mission impossible”, anche perché la frattura sembra ormai insanabile.
I due si sono lasciati alla fine del 2023 dopo anni di collaborazione, senza svelare pubblicamente il motivo. Secondo i rumor che arrivano dai corridoi Rai, tra le condizioni per restare Amadeus avrebbe chiesto l’allontanamento all’ex manager (che gestisce tantissimi volti noti dello spettacolo). Rumor che lo stesso Presta ha confermato, rilanciando sui suoi social un articolo che ne parlava. “I motivi per i quali io e Lucio Presta ci siamo divisi non interessano alla gente”. Così Amadeus aveva commentato la fine della collaborazione tra i due.
Presta: “Giunto il tempo di parlare”
Le ultime fasi della collaborazione tra Amadeus e la Rai sono segnate da controversie e chiarimenti. Recentemente, Roberto Sergio, amministratore delegato della Rai, ha risposto alle accuse riguardanti pressioni indebite subite da Amadeus da parte dei vertici aziendali, che avrebbero spinto il conduttore a considerare l’addio. Sergio ha categoricamente respinto queste insinuazioni come “infondate”, sostenendo che stanno danneggiando l’immagine della Rai. L’addio con Lucio Presta, marito di Paola Perego e manager tra gli altri anche di Paolo Bonolis, Roberto Benigni, Antonella Clerici, Mara Venier, Marco Liorni e Ezio Greggio, avrebbe dunque avuto la sua parte nella complessa vicenda.
Nei giorni scorsi Presta è tornato attivo sui social, lanciando diverse frecciate al suo ex assistito: “Mi sa che è giunto il tempo di dire chi e come sono le persone e come si sono svolti i fatti. Ho visto tante facce piene di maschere! É tempo di svelare fatti e circostanze”, ha minacciato su X. Giorni prima aveva invece scritto: “C’è un giudice chiamato tempo che mette tutto e tutti nel loro posto. Meno uno”.
