Addio a Park Boram, la star coreana: aveva 30 anni
Il mondo della musica è in lutto per la scomparsa improvvisa di Park Boram, cantautrice coreana e stella emergente del K-pop, morta martedì scorso all’età di 30 anni. La sua etichetta discografica, Xanadu Entertainment, ha confermato la tragica notizia attraverso i propri canali social, annunciando che la polizia sta indagando sulla causa della morte.
Definita da Billboard come “una star emergente delle competizioni canore televisive”, Park Boram aveva sfruttato la sua potente voce per farsi strada nell’industria musicale per un decennio. Recentemente, l’artista stava lavorando a nuovo materiale, avendo pubblicato all’inizio del 2024 due singoli, “I Hope” e “I Miss You“, che segnavano il suo ritorno sulla scena musicale.
Gli esordi, la carriera: Park Boram ed il successo enorme
Park Boram aveva fatto il suo debutto in televisione a soli 17 anni, partecipando a programmi di canto e mostrando una passione precoce per il R&B. La sua carriera discografica decollò nel 2014 con il lancio del singolo “Beautiful”, in collaborazione con il rapper Zico. La canzone, che raggiunse la seconda posizione nella classifica dei singoli coreani, era ispirata dalla ricerca personale di bellezza e accettazione della cantautrice, un tema che lei stessa aveva vissuto intensamente, come dimostrato dal suo drastico dimagrimento di 30 chili.
Oltre ai singoli di successo, Park Boram si era fatta conoscere anche per le sue collaborazioni con altri artisti noti del panorama musicale coreano e per le sue canzoni utilizzate come colonne sonore in vari drammi coreani. Tra queste, “Hyehwadong (o Sangmundong)” e “Please Say Something, Even Though I Know It’s a Lie“, hanno ottenuto milioni di ascolti su Spotify, consolidando la sua reputazione come voce iconica del K-pop.
La scomparsa di Park Boram lascia un vuoto nell’industria musicale e tra i suoi numerosi fan, che ora attendono risposte sulla causa della sua morte improvvisa. Nel frattempo, il ricordo della sua musica e del suo impatto sul mondo del K-pop rimane vivo, testimonianza del talento e della passione di una giovane artista che ha lasciato un’impronta indelebile nonostante la sua breve carriera.
