KATE MIDDLETON, SPIATA LA CARTELLA ALLA LONDON CLINIC

La principessa Kate Middleton è, da gennaio, mese in cui si è sottoposta ad un intervento all’addome, costantemente sotto l’occhio dei riflettori e della  stampa, pronti a catturare anche il più flebile  segnale di fumo attorno alle condizioni della moglie di William, futuro erede al trono d’Inghilterra.

Il giallo della tipologia di operazione chirurgica effettuata dalla Middleton, in questi mesi, ha alimentato diverse  teorie, sebbene, ad oggi,  nessuno di molto stretto alla principessa ha osato dirci come è realmente andata.  Kate è una donna molto amata, icona di stile, di rispetto dei dettagli della Royal Family, madre e moglie premurosa.

Proprio alla luce di tutto questo, sin da quando è stata ricoverata presso la London Clinic, i tabloid inglesi hanno provato, pian piano, a fugare anche il più piccolo dubbio sulle sue reali condizioni, sebbene ad oggi, non si sappia come  stia. La prestigiosa struttura londinese ha ospitato la Middleton per 13 giorni.

Dopo le dimissioni,  sta seguendo una lunga convalescenza, più del previsto, in modo che Kate possa completamente riprendersi, mentre, nel frattempo, rumors sempre più insistenti parlando di crisi matrimoniale con William.  Ma come se tutto questo non fosse abbastanza, nel calderone è  arrivato un video in cui, invece della principessa, con  William ci sarebbe una sua sosia… e le polemiche hanno preso il via tra chi ritiene il filmato veritiero e chi no.

Poco fa, è emerso che è  stata spiata la cartella clinica di Kate Middleton. Vediamo insieme  cosa è venuto fuori, dal momento che non si fa  che parlare di questo, dopo lo scandalo del video pubblicato dal Sun in cui la principessa (o una sua sosia)  trasporta delle buste della spesa con William.

Non c’è pace per la povera Kate Middleton che, dopo l’intervento all’addome cui sta seguendo una  graduale ripresa, ha dovuto fare i conti con un dipendente della London Clinic che, senza autorizzazione, ha tentato di intrufolars nella cartella clinica della principessa.   La sconvolgente notizia è arrivata dal tabloid Mirror,  in cui è riportato che i vertici della struttura privata in cui Kate ha subito l’operazione, hanno a vvertito dell’accaduto Kensington Palace che, tramite un suo   portavoce,  ha fatto sapere:  “E’ un problema della London Clinic”.

L’ospedale privato, che fino a quel momento era sempre stato sinonimo di tutela della privacy dei membri della  famiglia reale,  si è detto pronto ad avviare un  ’inchiesta interna su “qualsiasi violazione” delle informazioni dei pazienti,   prendendo, se opportune, delle  misure disciplinari contro gli eventuali responsabili.

In un’informazione filtrata dall’impiego smodato dei social, nel frattempo campeggiano diverse teorie sulle condizioni di salute della Middleton . Quanto all’intrufolazione nella cartella clinica della principessa, non ci è ancora pervenuto se abbia sortito l’effetto sperato o meno,  né se  l’accesso alla stessa sia  stata  frutto della volontà di girare il contenuto ai social , o  se avvenuta per semplice curiosità personale, fine a se stessa. Viene da chiedersi se chi si è intrufolato, lo abbia fatto per girare, in cambio di un’ingente  cifra di denaro,  dettagli sulla diagnosi e sulle cure che la principessa sta effettuando .

La stampa scandalistica del Regno, in passato, non  ha conosciuto limitazioni, ricorrendo agli investigatori privati, alle intercettazioni telefoniche e anche alle intrusioni nelle cartelle cliniche per la propria fame di scoop. Senza ombra di dubbio, la Royal Family è sotto pressione per le condizioni di salute di due dei suoi membri più autorevoli, Kate e il re Carlo.  William si sarebbe mostrato negli ultimi giorni “profondamente frustrato”. Kensington Palace, come noto, ha condiviso  una foto di Kate  passandola  rassicurante,  sebbene poi  sia stata bollata come manipolata  e ritirata nell’imbarazzo generale

Il  portavoce del premier Rishi Sunak invece, ha detto la sua sul tentativo di intrusione nella cartella clinica della Middleton,  sottolineando l’importanza di tutelare la privacy soprattutto in ambito medico e la necessità di “sostenere la principessa di Galles” durante la sua convalescenza. Maria Caulfield, vice ministra della Sanità, ha ricordato che tentare di “accedere senza permesso” ai dati di un paziente, reale o non, rappresenta da parte di medici, infermieri o dipendenti ospedalieri una “violazione seria e grave” delle regole; invocando inoltre una verifica preliminare della polizia di Londra, per valutare ipotetici profili penali dietro l’accaduto. Mentre   l’ autorità indipendente per la protezione dei dati personali (Ico) ha avviato un’indagine amministrativa su questa intrusionre, il video del Sun che mostra Kate sorridente, assieme a William, nei pressi di un negozio di generi alimentati, vicino  alla loro residenza di Adelaide Cottage a Windsor,  continua a dividere l’opinione pubblica, C’è chi  lo ha girato, il 40enne Nelson Silva, sostenendo che si tratti proprio di Kate, e chi, invece, ritiene sia una sua sosia.

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