Emma Bonino, corsa in ospedale. Cosa è successo

La leader di +Europa, Emma Bonino, ha recentemente subito un incidente che le ha causato la frattura del collo del femore sinistro. La caduta accidentale è avvenuta nella notte tra venerdì 19 e sabato 20 gennaio. È stata operata sabato dal prof. Claudio Ascani e l’intervento è stato un successo. Bonino inizierà presto un ciclo di fisioterapia riabilitativa. +Europa ha espresso auguri di pronta guarigione e spera nel suo rapido ritorno alle attività politiche.

Emma Bonino, nata l’8 marzo 1948, ha vissuto una vita dedicata alla politica e all’attivismo per i diritti umani e civili. Dopo aver completato i suoi studi in Lingue e Letterature Straniere all’Università Bocconi di Milano, è entrata in politica nel 1975 e ha iniziato a farsi conoscere per il suo impegno in diverse battaglie sociali e politiche. Ha partecipato attivamente alle campagne per la legalizzazione dell’aborto e si è fatta notare per la sua lotta contro la fame nel mondo e la pena di morte, tra gli altri temi.

Nel 2006, è stata nominata Ministro per gli Affari europei nel Governo Prodi e nel 2008 è diventata vicepresidente del Senato della Repubblica. Ha anche partecipato attivamente nella politica europea, lottando per i diritti delle donne e contro pratiche come l’infibulazione. Nonostante la sua battaglia contro un tumore al polmone sinistro, dichiarato nel 2015, Bonino non ha mai smesso di partecipare attivamente alla vita politica del paese. La sua dedizione e il suo impegno sono stati riconosciuti sia in Italia che all’estero, guadagnandole rispetto e ammirazione