“È giusto così, per Beatrice”. Grande Fratello, svolta Varrese: la decisione e fuori è delirio

L’assenza di Beatrice Luzzi al Grande Fratello si fa sentire per il pubblico ed è ancora argomento principale sia dentro che fuori la Casa. Soprattutto per le reazioni, duramente condannate dal popolo del web, di alcuni concorrenti dopo la notizia dell’addio dell’attrice a seguito del grave lutto familiare. Tra questi anche Massimiliano Varrese, che a detta di molti non ha mostrato molta sensibilità. E ora che è arrivato il giorno del suo compleanno nuove polemiche sono già arrivate.

Il 5 gennaio l’attore compie 48 anni. Per l’occasione ha fatto un lungo discorso ai suoi coinquilini, spiegando che la festa è rimandata a sabato 6 per rispetto di quanto accaduto a Beatrice Luzzi, che nei giorni scorsi ha perso il padre. “Avremmo dovuto fare la festa domani, non ci sarà la festa per rispettare il momento che Beatrice sta vivendo fuori da qua. Mi sembrava giusto rispettare questo momento di grossa sofferenza che sta attraversando lei. Faremo la festa sabato”.

GF, l’annuncio di Massimiliano Varrese per il suo compleanno

Ma a far parlare gli utenti, che poco gli credono, anche il lungo monologo che ha fatto poco dopo. Massimiliano Varrese ha dato inizio al suo discorso spiegando che “venire qui è stata una una scelta complessa, avevo paura perché avrei dovuto lasciare mia figlia da sola per mesi. Ogni volta che ho fatto delle scelte le ho sentite, sapevo che dovevo farlo”.

“Oggi non volevo festeggiare, perché io non festeggio quasi mai il mio compleanno se non con i miei. Ringrazio i Maxers, ringrazio le persone che mi amano là fuori, visto che vedono la verità. Ringrazio Valentina, la madre di mia figlia. Ci sono delle risposte che arrivano senza alcuna domanda e qua dentro ne sto ricevendo tante. Come al solito mi sono messo in discussione anche quando ho subito delle ingiustizie e ho imparato la lezione”, ha continuato.

E mentre gente come Anita Olivieri si commuoveva, Massimiliano Varrese ha proseguito dicendo che che ha “avuto la conferma che siamo tutti uguali, ogni storia vostra è la mia, ogni vostro sorriso è mio, ogni vostra lacrima è mia”. Infine, dopo avere assicurato che nonostante “gli schiaffoni” presi nella vita, crede ancora nei sogni, si è detto rammaricato per l’assenza di Vittorio Menozzi, che non era lì ad ascoltarlo come tutti gli altri: “Mi dispiace non vedere Vittorio, ma va bene lo stesso”.

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