“Tanti auguri di buon inizio”. Gli auguri per il nuovo anno, poi Antonello muore a soli 27 anni

“Tanti auguri di buon inizio a tutti.. belli!”, poi l’ultimo dell’anno immortalato nelle “storie” su Instagram e un post per salutare il nuovo anno. “Per quanto possa essere difficile la vita, tu devi combattere sempre fino all’ultimo respiro… Esco stanco dal 2023 ma entro nel 2024 con il sorriso”, aveva scritto sui social la giovane vittima dell’incidente stradale.

Antonello Mochi è stata la prima vittima della strada a Roma. Ventisette anni e un lavoro come pastry chef, si è schiantato con la sua Smart contro un albero la notte di Capodanno, in via Leone XIII all’Aurelio. Nulla hanno potuto i soccorritori intervenuti dopo l’incidente stradale. Antonello Mochi è stato trasportato d’urgenza all’ospedale San Camillo di Roma ed è morto due ore dopo mentre i medici stavano provando di tutto per salvargli la vita.

Antonello Mochi, morto a 27 anni in un incidente stradale

Secondo quanto riportano i quotidiani locali, le condizioni del 28enne erano apparse disperate fin da subito, quando gli operatori sanitari lo hanno estratto dalle lamiere dell’auto. “Cosa sia successo la sera dell’incidente non lo so. Però mio figlio Antonello era un irresponsabile con il telefonino. Tante volte io e mia moglie lo abbiamo rimproverato per l’uso che ne faceva”.

“Lui, come molti giovani, non capiscono che i cellulari alla guida sono oggetti pericolosi. Per rispondere a una chiamata o a leggere un messaggio, si può morire o diventare colpevoli di tragedie che ti segnano per il resto della vita. E poi non metteva la cintura di sicurezza, l’altro motivo di grandi arrabbiature. Antonello non deve essere una morte inutile”, le parole di Fabio Mochi, funzionario del ministero degli Interni, e padre dello chef Antonello.

Lunedì prossimo si terranno i funerali del giovane. Sull’incidente indagano gli agenti della Polizia Locale, I Gruppo Roma Centro i quali hanno dovuto chiudere la strada e alla messa in sicurezza dell’area. All’incidente stradale hanno assistito anche alcuni ragazzi bordo della Fiat 500.

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