“Lo facciamo di notte”. Grande Fratello, Anita si lascia andare e confessa quello che succede

Grande FratelloAnita ne ha combinata un’altra delle sue ma stavolta potrebbe costarle carissimo. Se la produzione e Alfonso Signorini hanno chiuso un occhio finora, è probabile che per la bionda concorrente sia arrivato il momento della resa dei conti. Racconta cosa succede di notte. Ma diversamente delle altre volte ora c’è una violazione palese del regolamento e, cosa peggiore, non c’è margine di errore o di interpretazione. Perché a raccontare tutto, con la massima naturalezza, è stata proprio lei nel corso della cena di ieri sera.

Nei giorni scorsi Anita era finita nel ciclone per le sue battute poco felici, come quella sul Parkinson. Per chi non avesse visto, mentre ballava con Rosy e Fiordaliso ha detto: “Sembra che abbiamo il Parkinson quando balliamo”. Ed i commenti non si sono sprecati.

Grande Fratello, Anita confessa: “A volte tolgo il microfono”

Molti non riescono ad accettare che si faccia ironia su questa malattia:” Io con una madre con questa malattia non posso accettare queste battute di bassissimo livello. E chi come te le minimizza fa schifo uguale”. E ancora: “Io le auguro che nella vita non le capiti MAI di avere figli con dsa o parenti con Parkinson o addirittura di non averlo lei!”.

“Questa pur di fare la bulla spara a zero su tutto e tutti ma non si rende conto” e “Che schifo di ragazza”. Se il Grande Fratello ha taciuto davanti a questo, potrebbe non farlo davanti all’ammissione di togliersi il microfono per non essere ascoltata, specialmente di notte. Raccontava Anita: “A volte, quando io e Rosy ci togliamo il microfono, ce ne spariamo una a testa. Ci diciamo di andare a care”. “E anche ‘strza, ma che ca**o stai dicendo’. Perché devi buttarle fuori”.

Togliersi il microfono è una palese violazione del regolamento. Racconta Novella 2000 come: “In molti continuano a credere che Anita sia protetta da qualcuno degli autori in quanto pare che gliele facciano passare tutte”. Ma forse il gioco è arrivato alla fine.

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