GOVERNO MELONI, LA STANGATA SULLA CASA: PESSIME NOTIZIE PER GLI ITALIANI

Il Governo di Giorgia Meloni in questo periodo è alle prese con un momento davvero delicato. Un momento che sta preoccupando gli italiani ormai da mesi, visto che l’inflazione è sempre più crescente e che non si vede via d’uscita a questa situazione.

Ormai è diventato difficile anche fare la spesa, questo perché i prezzi si sono impennati davvero tantissimo rispetto agli scorsi anni e allo stesso periodo pandemico, quando molti beni erano anche scesi di prezzo. Gli italiani sono davvero stufi di questa situazione che mette a dura prova la vita di tutti noi.

La crescita dell’inflazione è un fenomeno che si sta verificando su scala mondiale, ma che colpisce anche il nostro Paese appunto, dove però a fronte di un aumento del costo della vita non corrisponde un aumento in fatto di stipendi. E questo può avere sicuramente conseguenze nefaste sull’intero ciclo dell’economia.

Le autorità comunque stanno facendo di tutto per scongiurare che questo problema possa andare avanti, ma le recenti tensioni internazionali prima tra Russia e Ucraina e adesso anche tra Israele e Palestina, non fanno dormire sonni tranquilli anzi c’è la probabilità che tali problemi aumentino ancora di più l’inflazione.

Il Governo italiano nel suo piccolo sta cercando di venire incontro alle persone in difficoltà, e per questo ha studiato una serie di misure per andare incontro ai cittadini come ad esempio il “trimestre anti-inflazione”.

Ma in queste ore sono arrivate pessime notizie per gli italiani, infatti sta per arrivare una vera e propria stangata per i possessori di una casa. E non solo. 

La Manovra 2024 prevede infatti delle novità in primis per chi vende la casa ristrutturata col 110%, questo grazie ai bonus edilizia che sono stati erogati dall’Esecutivo.

Dal 2024 le plusvalenze sulla vendita di immobili che abbiano ricevuto interventi di ristrutturazione da non più di cinque anni non saranno considerati “redditi diversi”. Il 26% di tasse sarà quindi calcolato sull’intera plusvalenza e non su quella “scontata” del costo della ristrutturazione.

Inoltre le ritenute per chi effettua un bonifico relativo al bonus casa saranno più care di quelle attuali. La trattenuta in questo sale all’11%, mentre per quanto riguarda il bonus mobili dal 2024 quest’ultimo vedrà una riduzione e passerà dagli attuali 8mila euro ai 5mila.

Salirà al 26% invece la cedolare secca sugli affitti brevi a partire dalla seconda casa, categoria nella quale rientra anche chi ha un immobile destinato a B&B. Per quanto riguarda invece le case green non ci sarà l’Iva dimezzata, almeno questo provvedimento non compare ancora nella bozza di manovra.

Salirà anche la tassa per tutti quegli italiani che posseggono un immobile all’estero: quest’ultima passerà dallo 0,76% all’1,06%. Insomma novità davvero pessime per i possessori di una casa all’estero.

Con la prossima Manovra dovrebbe anche entrare in vigore la proposta fortemente voluta da Forza Italia che inserisce un codice identificativo per gli affiti brevi con cui tracciare appunto chi affitta degli immobili anche ad uso turistico. Molto probabilmente questo ovviamente si tradurrà in aumento del costo del soggiorno per gli utenti.

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