MAMMA 53ENNE SPOSA IL FIGLIO DI 22 ANNI: “LA NOSTRA RELAZIONE È PERFETTA”

Di tanto in tanto la cronaca ci porta in luce casi che destano incredulità in prima battuta, polemiche in seconda. Sono polemiche forti, che vengono portate avanti dagli utenti alle prese con una storia decisamente forte. Se poi l’argomento è l’amore, il sentimento che tutto può e che tutto muove, la questione si fa rovente.

Sono in tanti a sostenere che il sentimento per eccellenza, quello sublimato da poeti, scultori, registi, pittori e artisti di ogni angolo del mondo, non debba conoscere regole. In effetti, finora ci hanno sempre detto che non c’è forza più potente dell’amore, sebbene sia legittimo chiedersi se esistono dei limiti etici, morali o, semplicemente, di rispetto.

Se è vero che questo sentimento fa sognare ad occhi aperti, perdere la ragione, fantasticare, lo è altrettanto il fatto che alcune relazioni non vengano viste di buon occhio e che altre, come nel caso di cui parleremo, facciano tuonare gli utenti poiché non capita tutti i giorni di imbattersi in casi simili.

Sono rari ma esistono ed è per questo che, ogniqualvolta vengono messi in evidenza, se ne parli e i commenti non siano proprio “leggeri”. A dirla tutta, alcuni sono molto velenosi, in quanto la rabbia e l’irrazionalità prendono il sopravvento non riuscendo proprio a concepire tutto questo.

Una mamma 53enne ha sposato il figlio di 22 anni, dichiarando:  “La nostra relazione è perfetta”.  Vediamo insieme, in dettaglio, quest’assurda storia che sta destando una marea di  pareri fortissimi, in cui gli utenti non le mandano certo a dire.

Il caso di cui vi parlerò è stato ripreso da diverse testate nazionali tra cui Il Messaggero, innescando una vera e propria bufera suo social, dove in tanti, nel condividerlo, hanno espresso la loro personalissima opinione, non risparmiando esternazioni molto severe nei confronti della protagonista, una 53enne russa di nome Aisylu Mingalim, che è convolata a nozze col figlio adottivo, il 22enne Daniel Chizhevskij. 

La donna lo ha adottato dall’orfanotrofio quando aveva solo 14 anni, fino alla decisione di sposarlo. La madre e il figlio adottivo si sono uniti in matrimonio il 20 ottobre ma per la legge russa la loro relazione è incestuosa, per cui illegale, ragion per cui nel loro paese d’appartenenza sono scattate subito delle misure molto forti, col subentrare dei servizi sociali che hanno tolto alla signora Mingalim la custodia dei 5 ragazzi adottati, 4 femmine e un maschio.

Eppure lei ha cercato in tutti i modi di difendere il suo amore, dichiarando: “La nostra relazione è perfetta. Non possiamo vivere l’uno senza l’altro. Siamo sulla stessa lunghezza d’onda”. Una dichiarazione, quella della 53enne, resa ai media locali e rapidamente diffusa sui siti di tutto il mondo dove, ovviamente, ci si è lasciati andare a commenti, molti dei quali carichi di disgusto e indignazione, sebbene lei si sia sempre esposta in nome dell’amore smisurato che prova nei confronti del figlio adottivo (oggi illegalmente marito), certa che che non abbia ripercussioni sul rapporto con gli altri figli adottivi e col figlio biologico, frutto di un suo precedente matrimonio.

I due sposi che, per la legge russa, hanno commesso un incesto, sognano in grande, in particolare di andare a vivere  insieme a Mosca, prendendosi cura dei figli che la donna ha preso in affidato e che le sono stati tolti dai servizi sociali dopo che si è unita in matrimonio col figlio adottivo 22enne. Peraltro, la 53enne si è affidata ai social, lasciandosi andare ad un lungo sfogo con i followers, che hanno letto, in particolare, un post Instagram.

In uno scatto che ha scelto di rendere pubblico e che la immortala nel momento delle firme , nel corso della cerimonia nuziale, a corredo dello stesso, ha scritto: “Non c’è rimpianto e nessuno ci capisce, ma credo che tutto si avveri!”. Ovvio che le sue parole non sono rimaste in sordina, dividendo il pubblico dei social. E voi, cosa ne pensate? Come giudicate la loro relazione? Incestuosa o semplicemente amorosa?

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