“Rischio attentati anche in Italia”. L’allarme di Giorgia Meloni: quali sono i potenziali obiettivi

Dopo la recente esplosione del conflitto in Medio Oriente Giorgia Meloni ha deciso di lanciare un segnale. Così il Presidente del Consiglio ha visitato la Sinagoga di Roma per mostrare alla comunità ebraica, profondamente scossa in queste ore, la solidarietà del governo italiano. La premier avrebbe dovuto partecipare alle celebrazioni per i 70 anni di Eni, ma all’ultimo momento ha cambiato programma. Troppo grave quello che sta accadendo tra Palestina e Israele.

Al momento, dopo 4 giorni di guerra, i morti sono quasi 1600. Giorgia Meloni ha lanciato l’allarme dichiarando che anche l’Italia potrebbe essere l’obiettivo di “atti criminali come quelli di Hamas”. Specialmente nelle vicinanze di sinagoghe, scuole e centri della comunità ebraica. Lo ha detto dopo un’ora di colloquio in Sinagoga con il presidente della comunità ebraica romana Viktor Fadlun e con il Rabbino capo Riccardo Di Segni, presente anche il sottosegretario Giovanbattista Fazzolari. La premier ha anche fatto una promessa alla comunità ebraica.

Giorgia Meloni e la promessa alla comunità ebraica

Giorgia Meloni è stata molto chiara: “Bisogna intensificare la protezione dei cittadini di religione ebraica anche nel nostro territorio – leggiamo su Repubblica – perché il rischio di emulazione degli atti criminali che abbiamo visto da parte di Hamas potranno arrivare anche da noi. Sono venuta qui a dire che difenderemo i cittadini da ogni forma di antisemitismo”.

“Il senso di questa visita – ha proseguito la premier – è portare la solidarietà alla comunità ebraica romana e italiana perché nelle scene terribili che arrivano da Israele c’è qualcosa di più di quello che si vede in un normale ma già tragico scenario di guerra. Nella caccia casa per casa ai civili, nel rastrellamento di bambini, giovani, c’è l’odio verso un intero popolo. Qualcosa di più per la lotta contro lo Stato di Israele e quindi io penso che difendere il diritto all’esistenza e alla difesa di Israele significa difendere questi giovani, questi bambini, queste donne e credo che chiaramente bisogna intensificare la protezione dei cittadini di religione ebraica, anche sul nostro territorio”.

La comunità ebraica ha ringraziato Meloni “per aver portato la solidarietà del governo” e la “garanzia della sicurezza dei cittadini”. Da sabato 7 ottobre, il dispositivo di sicurezza della Sinagoga, un obiettivo sensibile, è stato potenziato e nelle prossime ore lo sarà ancor di più.