“Cosa c’è dentro la statua”. Madonna di Trevignano, la verità choc su Gisella Cardia: le analisi

Non solo con la Madonna, ora Gisella Cardia, la presunta veggente di Trevignano, parla anche con Gesù. La presunta veggente è tornata a far parlare di sé dopo l’apparizione del 3 ottobre, riportando le parole che sarebbero arrivate direttamente da Gesù Cristo che si rivolge a lei come “figlia mia”. Il messaggio di Gesù – così dice Gisella Cardia – è stato riportato sul sito della sensitiva e sarebbe il primo dopo i tanti arrivati dalla Madonna.

“L’uomo è ostinato e sta portando il mondo alla rovina, guidato dal comando di Satana. Vogliono distruggere il cristianesimo, il mio cuore sanguina perché vengo continuamente oltraggiato, i governanti non hanno più la luce di Dio. Molti sacerdoti non sentono più il dovere del loro Ministero, mi lasciano solo nel tabernacolo, hanno ridotto la mia Chiesa come rifugio per peccare, l’impurità cresce in modo smisurato. Pregate per i sacerdoti affinché ritorni loro lo zelo e la dignità. Roma è stata trascinata nel fango del peccato, pregate affinché i nemici non arrivino alla porta Santa”, questo il messaggio che appare sul sito.

Madonna di Trevignano, "Le Iene" fanno la tac alla statua di Gisella Cardia

Madonna di Trevignano, “Le Iene” fanno la tac alla statua di Gisella Cardia

Il 3 ottobre Gisella Cardia, vero nome Maria Giuseppa Scarpulla, ha detto ai fedeli riuniti sulla collina di Trevignano di aver parlato con Gesù e oltre a trasmissioni che hanno seguito il pomeriggio della veggente, anche la trasmissione Le Iene ha voluto vederci chiaro. Nella prima puntata della nuova stagione del programma Mediaset l’inviato Gaston Zama è arrivato a fare una tac alla Madonna di Trevignano per stabilire se dagli occhi sgorghino lacrime truccate o meno.

Madonna di Trevignano, "Le Iene" fanno la tac alla statua di Gisella Cardia

“Si tratta di una procedura analoga a quella seguita per l’esame di mummie e sarcofagi”, ha spiegato a Le Iene il radiologo Walter Biscotti. Il medico ha poggiato la madonnina in vetro resina sul lettino assicurandola con due cuscinetti, dopo di che avvia il macchinario per la scansione dei raggi x. La tac, tomografia assiale computerizzata é una metodica radiologica che, utilizzando radiazioni di tipo X (esattamente come quelle delle semplici radiografie), é in grado di ricostruire grazie delle sezioni del corppo anche al di sotto del millimetro, grazie all’utilizzo di programmi informatici particolari.

L’esame rivela l’assenza di tagli o manomissioni all’interno delle statuette come micro pompette che azionano le lacrime a comando. I presenti riferiscono poi che la madonna ancora coricata sul lettino starebbe espellendo materiale liquido profumato dal manto in gesso. “Di solito il gesso trattiene e non trasuda”, dice perplesso il radiologo che poi annuncia di aver notato un’imperfezione sulla statua “all’altezza dell’orecchio”. Ma sembra non sia niente che possa avere a che fare con il sanguinamento della statuina.

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