ABBANDONATO DAI FIGLI IN UNO OSPIZIO, ECCO COSA HANNO RITROVATO QUANDO È MORTO

La storia di quest’uomo è comune purtroppo a tanti anziani che si ritrovano a trascorrere l’ultimo periodo della loro vita lontani dai propri affetti e nella solitudine più tremenda. Dopo averlo abbandonato al suo destino, tutti i suoi famigliari non si sono fatti più vedere nè sentire, lasciandolo assolutamente da solo a vivere i suoi ultimi giorni.

Mark Filiser non aveva mai accettato questa condizione così umiliante, tuttavia si è dovuto ben presto rassegnare ad un destino così crudele sino alla morte. Gli infermieri che avevano avuto a che fare con lui lo consideravano come un classico anziano piuttosto burbero e con poca umanità.

Tuttavia, quando l’anziano è deceduto hanno dovuto per forza ricredersi. Quando gli infermieri si sono recati nella sua camera per sgombrarla hanno ritrovato delle cose davvero sorprendenti. Tra gli effetti personali di questo anziano c’era qualcosa di impensabile.

Si tratta di una scoperta che ha lasciato davvero tutti di stucco, specialmente i parenti di questo signore, ai quali non importava da tempo più nulla di lui. Ed è proprio a loro che questo anziano ha voluto dare una grossa lezione di vita.

L’incredibile vicenda ha subito fatto il giro del web, lasciando senza parole milioni di utenti in tutto il mondo. Scopriamo nella pagina successiva tutti i dettagli della sua storia.

L’avevano sempre considerato un anziano uomo freddo e acido, ma tutti gli infermieri della struttura hanno dovuto ricredersi quando hanno ritrovato qualcosa di davvero sorprendete tra i suoi effetti personali nella sua camera. Non si sarebbero mai aspettati di trovarsi tra le mani una lettera indirizzata proprio a loro: quando l’hanno letta non sono riusciti a trattenere le lacrime.

In questa lettera l’anziano riferisce di quanto sia importante provare a guardare al di là delle apparenze, di come dietro ad ogni uomo vecchio ed irritabile ci sia una lunga storia di vita, fatta di gioie ma anche di tanti dispiaceri e sofferenze: “Ti dirò io chi sono, mentre sono ancora in vita. Ho accettato l’offerta di nascere … e ho mangiato secondo il loro piacimento. Sono stato un piccolo bambino di dieci anni … con un padre e una madre, Fratelli e sorelle … che si amavano.

E poi continua: “Un giovane ragazzo di sedici anni … con le ali ai piedi. Sognavo che presto … avrei incontrato una donna da amare. Sono stato uno sposo di vent’anni … con il cuore che mi saltava in petto”.

Dopo aver passato in rassegna le tappe più felici della sua vita, ecco arrivare i momenti bui e le prime fasi dell’età che avanza inesorabile: “. E poi sono arrivati su di me i Giorni bui … Mia moglie è morta. Guardavo al futuro … e provavo brividi di terrore. E sono cresciuti i miei figli … e anche i loro figli…Ora sono un vecchio uomo … e la natura è crudele. E’ una beffa la vecchiaia … ti guardano tutti come se fossi un cretino. Il corpo, si sbriciola … la grazia e il vigore, spariscono…”.

Gli anni passano in fretta per tutti e non resta far altro che accettare il proprio destino effimero, ma ciò che importante è capire che dietro ad ogni “uomo vecchio e irribabile” c’è sempre qualcuno con una sua storia: “Guardate più da vicino … vedete … ME!!  “

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