“Brilla in paradiso adesso”. Choc in città, Luca muore a 24 anni: lo schianto e tutto è finito

Sconvolta la comunità di Crecchio dopo la notizia della morte di Luca Fondati, il 24enne morto in un terribile incidente stradale a Francavilla a Mare. Nel suo paese natale è stato dichiarato il lutto cittadino. Ad annunciarlo è il sindaco di Crecchio, Nicolino Di Paolo: “La tragedia che ha colpito la nostra comunità, è per noi motivo di dolore. Con ordinanza sindacale si proclama il lutto cittadino (uffici, negozi e locali restano chiusi) per il giorno 6 settembre dalle ore 16,30 alle ore 18”.

“Per la perdita prematura del nostro Luca Fondati, esprimendo le più sentite condoglianze alla famiglia colpito come l’intera comunità dalla morte del 24enne, originario di Ortona ma residente a Crecchio”. Tra centinaia di messaggi social rivolti a Luca c’è quello del consigliere comunale ortonese, Antonio Sorgetti.”Avete presente quelle amicizie che non sanno né di tempo né di spazio?”.

Francavilla a Mare incidente stradale muore ragazzo di 24 anni

“Le persone che la vita allontana da te per mille motivi diversi, ma che, dopo giorni, mesi o addirittura anni, tornano con la stessa complicità, come se fosse passata solo un’ora dall’ultima volta che vi siete visti? Ecco, Luca era quell’amico che appena ti vedeva era felice, sempre col sorriso sulla bocca. Un amico sincero. Un amico vero. Non doveva finire così. Ma, forse, in paradiso c’era bisogno del tuo sorriso”.

Francavilla a Mare incidente stradale muore ragazzo di 24 anni

Secondo quanto si legge su Messaggero, il ragazzo, era alla guida della sua Kawasaki 900 e sembra stesse procedendo a forte velocità. “Sembra che sia proprio questo il motivo per cui ha perso il controllo del mezzo e, appena imboccata la direzione per Miglianico, è andato a sbattere contro un muro. A causa della violenza dell’impatto il mezzo è addirittura volato per alcuni metri”.

Francavilla a Mare incidente stradale muore ragazzo di 24 anni

La vittima della tragedia, che avrebbe compiuto 25 anni a ottobre, era un vigilante. Durante l’estate aveva lavorato anche in alcuni stabilimenti balneari di Chieti. “Non ci sono parole per descrivere certe notizie, non ci sono parole per descrivere certe amicizie. A Luchè che mi combini?! Ma ti sembra il modo di andartene? Senza dire nulla, senza neanche un saluto? Ciao Luchetto, divertiti in moto anche lassù”, scrive un ragazzo.

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