“Colpita da paralisi facciale dopo il parto”. Nata Virginia, nuovo ricovero per la mamma vip

La piccola Virginia è nata ad aprile scorso. La notizia, confermata poi in tv dal neo papà per la settima volta con tanto di prime immagini della nuova arrivata, ha fatto presto il giro del mondo ma solo ora la mamma racconta che non è proprio filato tutto liscio. In un’intervista a Cbs Morning, la campionessa di arti marziali, 45 anni, ha infatti rivelato che dopo la nascita della piccola è stata colpita dalla paralisi di Bell, una patologia che comporta la perdita del controllo dei muscoli del viso.

“Quando sono tornata a casa ho iniziato a sentire che la mia lingua era strana, formicolava un po’, stava iniziando a diventare insensibile. Mi sono resa conto che la mia faccia era strana, come se si stesse sciogliendo su se stessa”, ha spiegato Tiffany Chen, la compagna di Robert De Niro, 79 anni e appunto papà della figlia numero 7 con la nascita di Gia Virginia. È stata subito ricoverata in ospedale e di lì a poco però la situazione è peggiorata.

“Paralisi facciale dopo il parto” per la compagna del super vip

“Ho messo una forchettata di cibo in bocca ed è uscito tutto. Non riuscivo a mangiare e ho iniziato anche a farfugliare. Ho perso tutte le funzioni facciali nel momento in cui sono entrata in ospedale”, ha proseguito nell’intervista la 45enne, che quando aveva il volto paralizzato era angosciata anche per non poter interagire con la sua piccola.

“Non potevo sorridere a Gia Virginia, non potevo baciarla. Mi chiedevo: e se non migliorassi? Mia figlia sarà presa in giro per via della mamma dalla faccia strana?”. In quel periodo il divo di Hollywood è stato “di grande supporto”: “Robert (De Niro, ndr) è stato molto forte, cercava sempre di tranquillizzarmi, mi ha aiutata tantissimo”.

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Grazie alle cure la situazione è migliorata e finalmente Tiffany Chen ha potuto godersi la sua Gia Virginia. Da sempre molto riservata, ha deciso di raccontare la sua storia per aiutare le altre donne che si trovano ad affrontare la paralisi di Bell: “Non devono chiudersi in casa” perché “non c’è niente di cui vergognarsi”, ha concluso la compagna dell’attore.

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