Bimbo di 2 anni scompare nel nulla un altro caso choc: “Giocava nel giardino dei nonni”

Bimbo scomparso mentre giocava nel giardino dei nonni. Siamo in Francia, precisamente a Vernet, un villaggio delle Alpi nell’Alta Provenza di appena un centinaio di abitanti. Qui, il piccolo Emile, di appena 2 anni, è impossibile da trovare. Sono ore terribili per i familiari del piccolo e gli amici di famiglia. E per certi versi anche per la Francia intera che adesso è col cuore in gola mentre si attende qualsiasi tipo di aggiornamento. Da quello che raccontano i familiari del piccolo Emile, il ragazzino stava giocando nel giardino della casa dei nonni, all’interno di una frazione ancor più piccolo del villaggio di Vernet.

Tra l’altro, due testimoni raccontano di averlo visto “in una via che porta verso il villaggio”. Dopo questa informazione fugace niente altro. Del piccolo Emile si sono perse tutte le tracce. Nessuno sa cosa gli sia potuto capitare. C’è chi ipotizza che il ragazzino sia caduto in qualche gola o che si sia semplicemente perso nel tentativo di cercare la casa dei nonni dopo una passeggiata.

Bimbo scomparso mentre giocava nel giardino dei nonni

Bimbo scomparso mentre giocava nel giardino dei nonni

Nel frattempo in tutta la zona, esperti e volontario setacciano ogni centimetro alla ricerca forsennata del piccolo. “Le ricerche sono riprese, sono state intensificate su un perimetro più ampio”, racconta alla stampa il sindaco del villaggio, François Balique. Le autorità fanno sapere che sono stati impiegati anche cani, droni e due elicotteri dotati di telecamere termiche.

Bimbo scomparso mentre giocava nel giardino dei nonni

Da quello che le squadre di soccorso fanno sapere, sono al lavoro anche una sessantina di uomini della gendarmeria locale con cani addestrati. Si tratta di dieci squadre cinofile (con cani da caccia) che si sono mobilitate soprattutto nelle zone boscose e montuose per ritrovare il piccolo.

Bimbo scomparso mentre giocava nel giardino dei nonni

L’area in cui lo stanno cercando è ampia 5 chilometri quadri e il raggio d’azione parte chiaramente dalla casa dei nonni. Essendo una zona boschiva e di montagna, il terreno scosceso rende le ricerche impegnative e più lunghe rispetto al solito. La speranza è di ritrovare il bimbo vivo, magari malconcio per una caduta. In tanti però temono che già per lui non ci Sina niente da fare.

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