LARA E STEFANO, CHI ERANO I DUE RAGAZZI DECEDUTI

Capita molto spesso di apprendere delle notizie inaspettate. In questi giorni lo stiamo vedendo nel nostro Paese, dove la cronaca nazionale è pienissima di episodi che stanno facendo discutere, e molto, la pubblica opinione.

I giornali riportano come sempre le notizie più importanti, ma ogni minuto, ogni ora, accade qualcosa che fa parlare la gente. Ovviamente non tutti i casi che accadono finiscono sui giornali. Ci sono quegli episodi per cui non si rende necessario fare servizi giornalistici, specialmente se non ci sono grosse conseguenze per le persone.

Non tutti i fatti che accadono, per fortuna, sono gravi. Spesso le cose si risolvono semplicemente con l’intervento delle autorità che provvedono a risolvere entro brevissimo tempo la situazione.

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Altri episodi sono invece più gravi e richiedono delle complesse indagini, questo anche per capire per bene che cosa è successo e individuare i presunti responsabili dell’accaduto. Su alcuni casi le indagini sono talmente tanto complesse che ci vogliono settimane, o anni, per venirne a capo.

Tra gli episodi che sicuramente fanno parlare la pubblica opinione ci sono sicuramente i sinistri che accadono sulla strada, una delle cause maggiori che provocano la scomparsa di persone, alcune volte giovanissime.

Quella che vi narreremo alla prossima pagina è la cronaca di un brutto episodio avvenuto in queste ore in Italia, nessuno si sarebbe aspettato una cosa del genere. Due comunità sono sconvolte da quanto avvenuto, ecco tutti i dettagli del fatto di cronaca.

Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale, uno spaventoso sinistro stradale si è verificato lungo la Strada Pedemontana, nel tratto compreso tra lo svincolo Magazzeno di Savignano sul Panaro e quello di via Muzza Spadetta, nel modenese.

Ad impattare frontalmente sono state una Toyota Yaris sulla quale viaggia una giove coppia 25enne, Lara Zanni, 25 anni e il fidanzato coetaneo Stefano Papotto, e un’altra vettura sulla quale viaggiava un 27enne.

Ad avere la peggio sono stati i due fidanzati che viaggiavano nella Yaris. Dopo l’urto, la loro vettura ha preso fuoco e in pochissimi secondi le fiamme hanno avvolto l’abitacolo: per Lara e Stefano non vi è stato nulla da fare, i soccorritori gli hanno trovati carbonizzati all’interno della loro vettura.

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Assurda la scena che si sono trovati davanti i soccorritori. I due ragazzi si erano conosciuti grazie alla passione di entrambi per la cucina. Lara era originaria di San Cassiano di Baiso mentre Stefano di Formigine. Il sinistro si è verificato attorno alle 2:00 della notte. La coppia stava tornando da un weekend trascorso sulla riviera.

Lara lavorava come dipendente presso una pasticceria di Sassuolo. Tutti definiscono i due come bravissimi ragazzi, con la testa sulle spalle: le loro famiglie sono stimatissime nelle rispettive comunità. “Conosco bene la famiglia. Non molto tempo fa sono andato a premiare il nonno che è stato un valoroso alpino. Quella che è accaduta è una disgrazia immensa. Esprimo la mia vicinanza alla famiglia che ha sempre dato tanto per la nostra comunità e il messaggio che voglio mandare loro è che metteremo a disposizione tutto ciò che possa essere utile” – questo il messaggio del sindaco di Baiso, Fabrizio Corti.

Quando gli inquirenti hanno dato la notizia alle famiglie, la madre di Stefano ha avuto un malore ed è stata ricoverata presso l’ospedale di Baggiovara dove è stata tenuta in osservazione.

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