ITALIA, UN BOATO FORTISSIMO: NUBE NERA VISIBILE A CHILOMETRI

Le  prime immagini, diramate a mezzo stampa, si commentano da sole, descrivendo in modo dettagliato quanto accaduto nella nostra Italia, proprio oggi, 2 giugno, nel giorno della Festa della Repubblica. Sembrano frutto di un regista drammatico, di una scenografia studiata ad hoc ma, purtroppo, sono realtà, cruda realtà.

La notizia, dai giornali locali, si è diffusa molto rapidamente sui principali siti d’informazione, giungendo dritta anche a noi e la reazione degli utenti è stata quella di sconcerto, incredulità, sgomento, mentre si cercando di reperire informazioni attendibili sulle cause di quanto è successo, al vaglio degli inquirenti.

Non è semplice, anche per chi questo lavoro lo fa da anni, diramare drammi di questo spessore, anche se, naturalmente, queste sono ore concitate in cui si cerca di ricostruire tutto molto dettagliatamente,  per poter attribuire eventuali responsabilità.

E’ doveroso capire cosa sia effettivamente accaduto affinché emerga tutta la verità, quella che chiedono tutti coloro che sono dotati di un briciolo di sensibilità e che, da Nord a Sud della nostra Penisola, si sono stretti attorno ai familiari di chi ha vissuto sulla propria pelle dei minuti di autentico terrore .

Si parla di un boato fortissimo e di una nube nera che si è levata nel cielo, visibile da chilometri. Vediamo insieme, sulla base della prima ricostruzione, cosa è  successo, nella seconda pagina del nostro articolo.

Intorno alle 14:00 di oggi, 2 giugno,  in un palazzo in via D’Onofrio, angolo via Ettore Franceschini, a Roma, nella zona di Colli Aniene, proprio di fronte al supermercato Pewex, è divampato un grosso incendio e, da quanto si apprende a mezzo stampa, sulla base delle prime informazioni, in corso d’aggiornamento, il bilancio provvisorio sarebbe forte.

I testimoni oculari, coloro che hanno assistito, inermi, all’incendio che sta avvenendo nel quartiere della periferia Est della Capitale, vicino alla fermata della metropolitana della linea B “Ponte Mammolo”, all’altezza della via Palmiro Togliatti, vicino alla via Tiburtina.,  fanno sapere che «ci sarebbero alcuni feriti e intossicati».

Premettendo che è tutto in fase d’accertamento, si parla di almeno sette persone ferite e almeno 5 persone intossicate. Le fiamme sono divampate intorno alle 14:00 e, in men che non si dica,  hanno avvolto sette piani dell’edificio, risalente al 1980, nel quale erano in corso lavori di ristrutturazione, realizzati con il superbonus 110%.

L’incendio, riporta l’Ansa, secondo  quanto si è appreso da fonti dei soccorritori,  sarebbe partito da un’auto che era parcheggiata sotto l’edificio, dove si stanno svolgendo dei lavori di ristrutturazione. Le fiamme della vettura avrebbero innescato l’esplosione di alcune bombole di acetilene presenti nel cantiere che a sua volta avrebbero coinvolto anche l’impalcatura. Le fiamme hanno coinvolto circa sette piani. e una nube nera si è levata in cielo, visibile a chilometri di distanza.

Sul posto sono al lavoro i vigili del fuoco, che  hanno estratto persone con «complicazioni respiratorie» , mentre altre sono state affidate ai sanitari per gli accertamenti e le medicazioni del caso. I pompieri, in questi minuti,  sono ancora  all’opera con con varie squadre e diversi mezzi, tra cui due autobotti e due autoscale, per spegnere definitivamente l’incendio e per mettere in sicurezza l’area. Sul posto anche gli agenti di polizia. Continueremo a seguire il caso, fornendovi i dovuti aggiornamenti.

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