ITALIA IN LUTTO, È MORTO DANIELE MASSARO: LE CAUSE DELLA MORTE

L’Italia è in lutto per l’improvviso decesso di Daniele Massaro. Una notizia che, in men che non si dica, ha fatto il giro delle principali testate locali, per poi rimbalzare su quelle nazionali.

Occorre far chiarezza, occorre giustizia e verità. Glielo dobbiamo ai familiari di un giovane uomo che aveva tutta la vita davanti, strappato all’affetto dei suoi cari in un giorno qualunque, tutto ad un tratto.

La morte non dà alcun preavviso, piomba e basta, mietendo vittime e, purtroppo, nessuno potrà mai restituirci Daniele. Non esiste una bacchetta magica che possa farcelo tornare su questa terra.

Sono quelle notizie che non si vorrebbero mai leggere, che ci lasciano sgomenti, increduli, che ci fanno riflettere sulla natura effimera della nostra esistenza ma che, nello stesso tempo, ci riempiono di mille dubbi.

Dubbi che dovranno essere chiariti, mentre in tanti continuano a manifestare la loro vicinanza ai familiari di Massaro, devastati dal dolore. Ma com’è morto? Cosa gli è accaduto?

Daniele Massaro aveva solo 43 anni ed era originario di Ostuni. Il 24 gennaio mattina, si è accasciato a terra, in una strada centrale della cittadina pugliese, sotto gli occhi increduli e pieni di terrore di coloro che si sono trovati ad assistere alla drammatica scena. I testimoni oculari lo hanno tempestivamente soccorso, allertando il 118. I sanitari sono accorsi sul posto e hanno provato, in tutti i modi, a rianimarlo.

Purtroppo per lui non c’è stato nulla da fare e ne è stato dichiarato il decesso. Daniele, stando a quanto ricostruito, era da pochi minuti uscito dall’ambulatorio del medico di base quando, colto da un malore improvviso, si è accasciato accanto alla sua auto e ogni tentativo di salvarlo si è rivelato inutile. Massaro, intorno alle 13:00 del 24 gennaio, era in procinto di mettersi in auto, in via Giovanni XXIII, quando si è sentito male e non ha più ripreso i sensi, sino al tragico epilogo.

Il pm di turno del tribunale di Brindisi, Alfredo Manca, ha disposto il sequestro della salma, sulla quale verrà effettuata l’autopsia che servirà a chiarire le cause del decesso. Da quanto si è appreso, Daniele, domenica scorsa, si era recato in pronto soccorso, non sentendosi bene ma, la sera stessa, era stato rimandato a casa e forse si era recato dal medico di base proprio alla luce del malessere accusato.

Originario di Latiano, aveva speso la sua vita tra politica e musica. Daniele, difatti, era stato assessore comunale ed era stato ai vertici provinciali del partito dei Verdi, oltre ad essere tra i fondatori del gruppo reggae “Scamnum”.Di recente, infatti, si era esibito con il suo gruppo in Arabia Saudita dove ha fatto conoscere la musica popolare pugliese. In tantissimi sono i messaggi di cordoglio, provenienti da amici, colleghi, familiari, concittadini, che hanno voluto dargli un ultimo saluto.

Tra i tanti messaggi giunti, molto toccante è quello di Angelo Bonelli, co-portavoce nazionale di Europa Verde-Verdi, che ha scritto: “Ciao Daniele, ci hai lasciati all’improvviso. Apprendere questa notizia è doloroso per chi come me ti ha conosciuto e non riesco a crederci. Uomo impegnato in politica con i Verdi, nella cultura e musicista. Daniele riposa in pace, che dolore la tua scomparsa” , concludendo: “Ci hai lasciati all’improvviso. Apprendere questa notizia è doloroso per chi come me ti ha conosciuto e non riesco a crederci. Uomo impegnato in politica con i Verdi, nella cultura e musicista. Daniele riposa in pace, che dolore la tua scomparsa”.

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