È INIZIATO L’ULTIMO SALUTO A BENEDETTO XVI, ECCO COSA STA SUCCEDENDO ALLA CAMERA ARDENTE 

Una notizia devastante per il mondo cattolico, quella della morte di Joseph Ratzinger, il papa emerito. Benedetto XVI si è spento nella sua residenza all’interno della Città del Vaticano, il monastero Mater Ecclesiae, il 31 dicembre 2022.

Un ultimo dell’anno che ha lasciato tutti i fedeli devastati. Ratzinger si è spento a 95 anni, dopo che le sue condizioni di salute si erano fortemente aggravate. Era stato lo stesso papa Francesco a chiederci di pregare per lui, annunciandolo pubblicamente.

Eletto pontefice ilo 19 aprile 2005, con un Conclave durato meno di ventiquattro ore, viene ricordato per un papato conservatore,  specie se confrontato con quello del suo successore.

Eppure, contrariamente a quel che si pensa, Ratzinger è stato il primo a riconoscere ufficialmente la piaga della pedofilia nella chiesa cattolica, incontrandosi con alcune vittime di abusi nei suoi viaggi apostolici e battendosi per tenare di contrastare questo fortissimo problema

In attesa dei funerali, che verranno celebrati da papa Francesco giovedì 5 dicembre, la salma del papa emerito è esposta nella Basilica di San Pietro, alla venerazione dei fedeli.


Dalle 9:00 alle 19:00 di oggi lunedì 2 gennaio, fino alla serata del 4 gennaio 2023, la salma di Ratzinger è esposta nella Basilica di San Pietro, dove il funerale 5 gennaio si terrà il funerale, che sarà presieduto da papa Francesco a partire dalle 9.30 (peraltro è la prima volta nella storia che un Papa celebra i funerali di un Papa emerito).

Una piazza stracolma di fedeli che, fin dalle prime luci dell’alba, l’hanno raggiunta per l’ultimo saluto a Benedetto XCI. Bergoglio ieri nell’Angelus ha reso “grazie a Dio per il dono di questo fedele servitore del Vangelo e della Chiesa”, scomparso due giorni fa all’età di 95 anni, mentre dalle 9:00 di oggi, ossia sin da quando le porte della Basilica sono state aperte, in tantissimi  sono stati i fedeli in coda per rendere omaggio al papa defunto. 

Accanto alla salma, collocata ai piedi dell’Altare della Cattedra, ci sono il segretario, mons. Georg Gaenswein, e il card. Mauro Gambetti, arciprete della basilica di San Pietro. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha reso omaggio a Benedetto XVI “alle 8.50, prima dell’apertura della basilica vaticana” al pubblico. Poi sono arrivate tante personalità istituzionali, tra cui la premier Giorgia Meloni, il sottosegretario alla presidenza del consiglio Alfredo Mantovano e il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida.

E’ un continuo via vai di amici dell’ottavo papa tedesco della storia, di religiosi e religiose, ma anche di ex collaboratori, famiglie e studenti; tutti giunti da ogni parte d’Italia e del mondo per dargli un ultimo saluto. Intanto, seppur in sordina, sono scattate le misure di sicurezza stringenti, con rigidi controlli ai varchi di accesso a piazza San Pietro, attraverso l’utilizzo del metal detector e con dispiegamenti di forze dell’ordine che presidiano in la zona, sia all’interno che all’esterno.

Lo faranno per tutta la settimana, intensificando il lavoro nelle prossime ore. Con Ratzinger se n’è andato uno dei più grandi teologi della storia, al servizio di Dio. Fanno riflettere le sue ultime parole in italiano: “Signore ti amo”, pronunciate qualche ora prima di abbandonare la dimensione terrena. E’ stato un infermiere a sentirle. Poco dopo non è stato più in grado di esprimersi.

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