LA STANGATA SULLE SIGARETTE: LA PESSIMA NOTIZIA PER CHI FUMA

Come sappiamo tutti fumare nuoce gravemente alla salute. Eppure, nonostante questo, sono milioni le persone che nel mondo ogni giorno consumano sigarette. Il fumo, con l’andare del tempo, può provocare seri danni ai polmoni e i produttori di sigarette oggi sono obbligati ad informare circa i danni sulla salute provocati dal fumo e dalla nicotina. Sui pacchetti troviamo spesso delle informative, anche con immagini, che fanno capire a che cosa si va incontro.

I fumatori rischiano di avere dei seri problemi di salute se ad esempio contraggono una malattia o infezione polmonare, questo perchè l’organo non riesce a pompare aria a sufficienza all’interno dell’organismo. In queste ore però per i fumatori sono arrivate delle pessime notizie, c’è in arrivo qualcosa che nessuno si sarebbe mai aspettato, una vera e propria stangata. Ecco cosa sta succedendo.

STANGATA SULLE SIGARETTE
Secondo quanto si apprende dai media nazionale, in particolare da Today, sarebbe ormai prossima ad arrivare una stangata sul prezzo delle sigarette e della cannabis legale. Gli esponenti della maggioranza, in primis la Premier Giorgia Meloni, stanno ragionando sul da farsi, anche se c’è il rischio di far alzare ancora di più l’inflazione.

Come si sa le sigarette non sono un bene di prima necessità, ma è chiaro che in Italia i fumatori sono milioni e un aumento del costo delle “bionde” andrà sicuramente a pesare sul bilancio delle famiglie, già gravate da rincari per quanto riguarda le bollette di luce e gas. Insomma al caro vita pare proprio non ci sia soluzione.

Per quanto riguarda il tabacco riscaldato l’accisa è già passata dal 30 al 40%, subendo quindi un vistoso aumento. Per quanto riguarda i negozi specializzati nella vendita di cannabis light, ovvero quella legale, la tassazione è quella del regime forfettario per le neo partite iva: 5% per i primi 5 anni. Una delle possibilità che starebbe valutando il governo è alzare l’aliquota da subito al 15%.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.