ITALIA, BAMBINA DI 10 ANNI VIENE MOLESTATA AL PARCO: IL MANIACO VIENE SUBITO ACCERCHIATO

Quand’ero bambina mi divertivo a giocare con poco, per strada, con i miei compagni. Giocavamo alla classica campana, a nascondino, a pallavolo. Ci facevamo cercare ovunque, senza il rischio di andare incontro a dei mostri.

Non parliamo di secoli fa, eppure qualcosa è cambiato. Cosa sta accadendo nella nostra società, da non poter giocare neppure in un parco in pieno pomeriggio? Cosa sta succedendo, dato che sempre più piccoli scompaiono nel nulla, inghiottiti in pochi metri di strada?

E’ difficile, per i genitori, mettere da parte ogni paura, pur di cedere alla richiesta dei loro figli di recarsi a scuola autonomamente, a piedi, magari con altri amichetti.

E’ difficile lasciarli andare ad un’attività post-scolastica, effettuata nel pomeriggio. Perché i tempi sono cambiati, decisamente cambiati… e questo ce lo dimostra la cronaca.

Sono tanti gli episodi di molestie ai danni di minori, non solo tra le mura domestiche ma anche durante uno spensierato pomeriggio al parco, ad esempio, proprio come accaduto ieri a Cagliari.

La storia è davvero agghiacciante e, non appena ha iniziato a diffondersi in rete, la reazione è stata unanime. Indignazione, rabbia, sofferenza per i poveri genitori della vittima. La protagonista di questo triste episodio che segna una di quelle pagine di cronaca di cui non vorrei mai parlare, è una bimba di 10 anni. Ieri, 2 novembre 2022, intorno alle 17:30, la piccola stava giocando nel parco di via Talete, a Cagliari, quando uno sconosciuto si è avvicinato a lei e ha iniziato a molestarla. La minore ha subito intuito il pericolo e non si è lasciata prendere dal panico. Ha trovato il coraggio di iniziare ad implorare aiuto, gridando a squarciagola. Assieme alle sue urla, tutte quelle degli altri coetanei che giocavano con lei.

Perché il molestatore, incurante del fatto che la sua vittima fosse in compagnia, ha agito ugualmente, approfittando del buio che cala prima e che segna il passaggio alla stagione autunnale. Per fortuna, alcuni adulti che si trovavano nel parco, sono corsi in aiuto, iniziando a pestare, con calci e pugni, l’aggressore. Ancora oggi, a distanza di un giorno da questa terribile vicenda che farebbe ribollire il sangue a tutti coloro che amano i bambini, non si conoscono tutti i dettagli della molestia sessuale.

Sul posto sono arrivati gli agenti della Polizia municipale, in quanto una pattuglia, che passava proprio in quel momento, in via Flavio Gioia, è rimasta colpita dall’anomalo assembramento di persone. Subito dopo, sul posto è giunta anche una pattuglia del Radiomobile dei carabinieri, cui è pervenuta la segnalazione di un’aggressione, sino a quando si è scoperto che la cosa era più seria del previsto, in quanto conseguenza delle molestie alla minore.

Il presunto pedofilo, un 35enne incensurato, è stato salvato da un pestaggio che avrebbe potuto avere conseguenze ben peggiori e tradotto in caserma. Trasportato, in seguito, al pronto soccorso per la medicazione delle ferite riportate al volto, dopo essere stato fortemente picchiato dai presenti, è stato denunciato per violenza sessuale ai danni della minore. La madre della bambina molestata nel parco di via Talete, nel quartiere del Cep, a Cagliari, visibilmente scossa per l’accaduto, ha dichiarato: “Mi ero spostata un attimo, era con i suoi amichetti e sono subito tutti scappati dagli altri genitori. L’abbiamo rincorso, per caso è passata un’auto della polizia Municipale: spero che la mia piccola non resti segnata a vita da questo terribile fatto”.

L’avvocato Gianfrancesco Piscitelli, memore del fatto che si sono verificate otto aggressioni tra Mulinu Becciu e la zona di via Castiglione, negli ultimi anni, ha lanciato un appello: “Non ci sono ancora le prove definitive, ma le modalità degli attacchi e le descrizioni fornite dalle vittime fanno presupporre che si tratti della stessa persona. Chiunque sia stato aggredito ora parli”.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.