ESENZIONI TICKET 2023, ARRIVA L’UFFICIALITÀ: COME FUNZIONA

Come ormai noto, le esenzioni ticket per reddito sono fruibili a determinate condizioni e, in alcuni casi, il rinnovo avviene automaticamente ma ci sono importanti novità in arrivo.

L’esenzione per reddito permette di effettuare, senza alcuna partecipazione al costo (ticket), tutte le prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche ambulatoriali garantite dal Servizio sanitario nazionale, necessarie e appropriate alla propria condizione di salute.

Il Servizio Sanitario Nazionale prevede che i cittadini partecipino alla spesa sanitaria attraverso il ticket, ovvero quella cifra che paghiamo all’accettazione, prima di un esame o una visita, o in farmacia, quando ritiriamo un farmaco con ricetta del Servizio Sanitario Regionale.

l pagamento del ticket consente a tutti i cittadini di ricevere le cure previste dai Livelli Essenziali di Assistenza e, allo stesso tempo, evita l’erogazione di prestazioni sanitarie non necessarie da parte del SSN.

Alcune, ma non tutte, le tipologie di esenzione sono state prorogate fino al 2023.  Vediamo insieme le ultime novità in materia, in modo da essere sempre aggiornati ed evitare di essere colti impreparati.

A seconda della situazione economica, familiare e di salute delle persone, vengono assegnati diversi codici di esenzione. In particolare, con l’autocertificazione di esenzione ticket per reddito, il cittadino risparmia sul de costo delle prestazioni mediche garantite dalla Sanità territoriale. A seconda dei casi, può pagare solo una parte o non pagare nulla.

Alcune categorie accedono automaticamente all’esenzione, mentre altre, per ottenerla, devono fare la richiesta all’Asl di competenza, fornendo tutta la documentazione necessaria. Si può ottenere l’esenzione del ticket sanitario con 9 codici diversi per tiroide, così come è possibile fruire dei permessi legge 104 e congedo se sussistono le condizioni. Vediamo chi rientra nelle esenzioni. Con il codice E01, i bambini fino ai 6 anni e gli over 65 che appartengono ad un nucleo familiare il cui reddito annuo non supera i 36.151,98€.

A chi è titolare di pensione sociale, verrà assegnato il codice E03 e il beneficio spetta anche ai familiari. Gli over 60, in un nucleo familiare che non supera gli 8.263,31€, possono utilizzare il codice E04 e la stessa cosa vale per i suoi familiari. Il tetto massimo viene adeguato in caso di presenza di coniuge (11.362,05€) e di ogni figlio a carico (ulteriori 516,46€).

L’E02 è il codice che individua gli aventi diritto perché disoccupati, purché ilnucleo familiare a cui appartengono non superi gli 8.263,31€ annui di reddito. In tale caso, così come nei precedente, vengono considerati gli incrementi per coniuge e figli a carico, rispettivamente per 11.362,05€ e 516,46€. Ma come si possono ottenere le esenzioni? I cittadini possono eseguire la procedura da soli, in modo molto semplice, per via telematica, attraverso il portale dell’Asl di competenza, muniti di  Spid o l’Identità Digitale per poter accedere a tutti i servizi da consultare. 

Diamo uno sguardo alle proroghe. La Giunta regionale piemontese, ha disposto la proroga fino al 2023 di alcune autocertificazioni, a seguito della proposta dell’assessore alla Sanità Icardi . Ciò vale solo per i seguenti codici: E01, E03 ed E04, quindi l’E2 è escluso dalla proroga. Se un assistito ritiene di possedere i requisiti per l’esenzione al ticket per reddito, ma non compare nella lista in possesso del medico, deve rivolgersi alla propria Azienda sanitaria territoriale di appartenenza.