Banane, arriva la brutta notizia: ecco perché costeranno di più. Tutti i dettagli

BANANE, ARRIVA LA BRUTTA NOTIZIA: ECCO PERCHÉ COSTERANNO DI PIÙ
La crisi energetica non da tregua nemmeno ai prodotti che in genere si trovano nelle tavole di tutti. Il mercato delle banane è messo a rischio dalla crisi dell’energia. E’ un frutto che siamo abituati a mangiare tutto l’anno. Gli sportivi lo conoscono bene, perché il potassio è un’arma ideale per contrastare i crampi. In tanti associano la banana ad una partita di tennis. Tutti i tennisti infatti nel corso di una partita ne mangiano. Cosa sta succedendo però a questo frutto?

LE PROPRIETÀ
La banana è un frutto semplice da consumare e ricco di minerali come il potassio. Costa poco ed è sempre reperibile con facilità. Gli italiani che ne consumano 600 mila tonnellate all’anno. Il quantitativo pro-capite è di più di 10 kg, circa 60 a testa. L’aumento dei costi di produzione per il comparto preoccupa Fruitimprese. Gli operatori chiedono un adeguamento dei listini dei prezzi del 20-30%, come riporta ilfattovesuviano.it.

COSA SUCCEDE?
Le banane comportanto tempi di maturazione in celle refrigerate ben definiti. Tutto questo è dovuto alla veloce deperibilità del frutto. Si sommano poi anche i costi comuni agli altri prodotti ortofrutticoli come gli imballaggi e i trasporti. Di conseguenza ci sarà un aumento dei prezzi, per consentire una produzione adeguata. Il 2023 potrebbe essere un anno difficile per uno dei prodotti ortofrutticoli più popolari quindi.

COME INTERVENIRE?
Secondo l’associazione occorre intervenire sui prezzi ma anche limitare i costi. Andrebbero ad esempio razionalizzati gli imballaggi, con un minor ricorso al preconfezionato. Gli operatori di Fruitimprese chiedono una riduzione del prezzo dell’energia, un incentivo alla transizione ecologica verso sistemi di conservazione meno energivori e una conferma degli aiuti per gli investimenti dell’industria 4.0 e l’apertura anche alle imprese del commercio ortofrutticolo.

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