ITALIA, SCOSSA DI TERREMOTO: TANTA PAURA E GENTE IN STRADA

Un terremoto o sisma consiste in una serie di rapide oscillazioni del suolo dovute a un brusco rilascio dell’energia accumulatasi in una zona sotterranea compresa tra poche decine di metri e centinaia di chilometri di profondità, l’ipocentro. Come noto, il punto sulla superficie terrestre situato sulla verticale dell’ipocentro si chiama epicentro

La forza dei terremoti si misura in due modi diversi: calcolandone la magnitudo, ossia l’energia sprigionata nel punto di origine (l’ipocentro), oppure l’intensità, cioè valutando gli effetti che quel terremoto ha provocato sull’ambiente o sulle opere costruite dall’uomo (case, strade, ponti). La magnitudo è una misura fisica precisa dell’energia del sisma, che viene calcolata in pochi minuti attraverso strumenti che misurano spostamento, velocità e accelerazione del suolo, i sismografi. La magnitudo dei terremoti si misura con la Scala Richter, che va da 0 a 13 gradi, dove 1,5 equivale all’intensità dell’esplosione di una piccola carica da costruzioni edili, e 13 a quella dell’asteroide che cancellò i dinosauri.

COSA STA ACCADENDO IN ITALIA 

Quotidianamente nel nostro Paese, in Europa e nel mondo si verificano molti terremoti fdi magnitudo variabile, alcune non percepite, altre che seminano il panico tra la popolazione. Proprio stamattina, mercoledì 29 giugno 2022, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato una scossa di terremoto in Emilia-Romagna, con ipocentro a 10 chilometri di profondità. L’evento sismico, che ha inevitabilmente innescato una forte preoccupazione tra la popolazione, la quale si è riversata in strada, si è verificato a Verghereto, in provincia di Forlì-Cesena alle ore 10:02, di magnitudo 2.8 ed è stato nettamente avvertito dalla popolazione. Il sisma è stato localizzato a 37 chilometri a sud-ovest di Cesena, a 43 chilometri a nord-est di Arezzo, a 44 chilometri a sud di Forlì e a 47 chilometri a sud-ovest di Rimini. 

La terra sta continuando a tremare. Già ieri, martedì 28 giugno 2022, alle 22:18, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato una scossa di terremoto di magnitudo 2.5 nel distretto Adriatico Centrale (MARE), con ipocentro a 10 chilometri di profondità. Nel corso della nottata di ieri, martedì 28 giugno 2022, alle ore 03:05, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato una lieve scossa di terremoto di magnitudo 2.1 nel distretto Tirreno Meridionale (MARE), con ipocentro a 7 chilometri di profondità. L’evento sismico in questione è stato localizzato dall’INGV a 47 chilometri a nord-est di Bagheria e a 50 chilometri a nord-est di Palermo.7

Se la paura di nuove scosse vi turba, gli esperti consigliano comunque di provare a mantenere la calma, osservando delle regole comportamentali. Se sieteal chiuso, non precipitatevi fuori durante le scosse di terremoto e non usare scale o ascensori in quanto strutture poco stabili, Cercate, piuttosto, riparo sotto architravi, travi o accanto a muri portanti e muri perimetrali della casa ma lontano dalle finestre. allontanandovi da tutto ciò che, cadendo, potrebbe colpirvi. Se, invece, siete all’aperto, allontanatevi da edifici, lampioni, alberi, linee elettriche. Se vi trovate in auto o a piedi, non transitate su ponti, accanto a terreni che possono franare o su spiagge che potrebbero essere investite da onde anomale. 

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