Bonus 105 euro per alcune categorie di cittadini: ecco quali e come richiederlo

BONUS IN ARRIVO PER I DISABILI, 105 EURO PER I TITOLARI DI LEGGE 104: ECCO CHI PUÒ RICHIEDERLO E COME

Sono tanti i disabili che vivono in Italia e che, per “rimediare” almeno parzialmente alle rispettive patologie fisiche o mentali limitanti, percepiscono un sussidio; se si tratta poi di pensionati l’indennizzo è doppio tra invalidità e pensione. Le cifre erogate però sembrano essere a malapena sufficienti per vivere, considerati anche fattori come inflazione e aumento del costo della vita. A vantaggio dei titolari di Legge 104 c’è un bonus creato ad hoc dallo Stato che può essere ottenuto tramite domanda all’INPS. Ecco di cosa si tratta, come riportato da ContoCorrenteOnline.it.

I BENEFICIARI DEL BONUS

Il bonus che può arrivare fino a 105 euro al mese sarà erogato in favore di tutti i cittadini che presenteranno domanda entro il 30 giugno 2022; per ottenerlo però non basterà possedere i classici requisiti per la Legge 104, bensì anche avere almeno un figlio minorenne con disabilità. L’importo sarà differente a seconda del valore Isee del nucleo familiare ma sarà possibile ricevere gli arretrati fino a marzo.

L’AMMONTARE DEL BONUS

Per ciascun figlio con disabilità minorenne è prevista una maggiorazione, sulla base della condizione di disabilità come definita ai fini ISEE, degli importi individuati ai sensi dei commi 1 e 3 pari a 105 euro mensili in caso di non autosufficienza, a 95 euro mensili in caso di disabilità grave e a 85 euro mensili in caso di disabilità media. A spiegarlo è direttamente l’INPS. Per ciascun figlio con disabilità a carico di età  pari o superiore a 21 anni è previsto un assegno dell’importo pari a 85 euro mensili. Tale importo spetta in misura piena per un ISEE pari o inferiore a 15.000 euro. Per livelli di ISEE superiori, esso si riduce gradualmente secondo gli importi indicati nella tabella 1 fino a raggiungere un valore pari a 25 euro in corrispondenza di un ISEE pari a 40.000 euro. Per livelli di ISEE superiori a 40.000 euro l’importo rimane costante.

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