Carolina Marconi e il desiderio di maternità: le drammatiche parole dell’oncologo

L’ex gieffina Carolina Marconi sta combattendo contro un tumore al seno ma la sua notorietà ha reso la sua battaglia pubblica. L‘influencer ha affrontato numerose sessioni di chemioterapia e per i prossimi 5 anni dovrà sottoporsi a una cura ormonale per cercare di battere, una volta per tutte, il cancro.

Nonostante il ciclo di cure abbia messo a dura prova il suo aspetto psico-fisico, la Marconi non si è arresa ed ha dichiarato che vuole realizzare, presto o tardi, un suo sogno: quello di avere un figlio o una figlia.

Le dichiarazioni di Carolina Marconi 

L’ex gieffina, sin dalla diagnosi, ha potuto contare sull’amore della sua famiglia: i suoi genitori e il fidanzato Alessandro Tulli che le sono sempre stati vicinissimi. così come i suoi numerosi followers che la seguono sui canali social, in cui ha cercato di sfoggiare tutto il suo coraggio e il suo entusiasmo.La showgirl ha scoperto di avere la malattia durante un controllo di routine. In quel momento lei e il fidanzato Alessandro Tulli stavano effettuanto un check-up proprio in vista di una gravidanza, visto che la modella desidera ardentemente un figlio. Dopo l’ultima chemioterapia, ha scritto su Instagram: “Piano piano mi sto riprendendo”, condividendo con i fan il suo sogno di voler diventare madre. 

Carolina ha aggiunto: “Ho parlato con il mio oncologo. C’è la possibilità di interrompere la cura tra un paio d’anni e avere la speranza ma alla mia domanda esplicita e’ stato un po’ titubante.. vediamo … mi risponde ..vediamo cosa ??…Vediamo cosa succederà in questi anni … mi e’ mancato il respiro sotto la mascherina in quel momento di silenzio..avevo un’altra volta quel nodo alla gola di angoscia e sofferenza..mi sentivo nuovamente persa ,cercavo di trattenere le lacrime ..in tutti questi mesi ho sempre pensato e creduto che era cosa certa ed ero felice di sapere che comunque sia ci poteva essere anche per me una gioia …una luce in fondo al tunnel … Carolina la scienza ancora sta facendo il suo corso ..le gambe tremavano .. quel “vediamo” è stato un duro colpo al cuore che ho accusato pesantemente..”

La Marconi ha poi voluto condividere i risultati di uno studio chiamato Positive, di cui ancora non si hanno risultati certi. Nell’ambito di tale studio, le donne che dovevano eseguire una cura di 5 anni venivano divise in gruppi: nel primo la cura veniva fatta come da protocollo,nel secondo per soli 2 anni, interrotta poi per dar modo alla donna di avere la possibilità di una gravidanza e subito dopo ripresa al termine della stessa. 

Ora gli esperti stanno monitorando le condizioni di salute delle donne che hanno preso parte allo studio per verificare se la terapia ormonale durata solo due anni possa non aumentare il rischio che tale malattia si ripresenti. “Avrei voluto che le cose andassero in modo diverso ,ma non tutto si può scegliere nella vita .L’unica scelta e’ andare avanti ,aspettare e nn perdere la speranza Non si molla un cazzo ????????ora vado a fare una bella crostata integrale con cioccolata biologica x Ale e mi godo ogni singolo momento di serenità con le persone che mi vogliono bene .. la felicità la crei tu stesso …Buon sabato a tutti vi voglio bene ❤️#nnsimollauncazzo???????? #tumorealseno #sempreconilsorriso”, ha concluso. 

In questi mesi Carolina non si è mai risparmiata nel confidare quanto le stava avvenendo, raccontando tutto, dalla diagnosi all’asportazione del seno fino alla festa che gli affetti più cari le avevano organizzato in reparto nel giorno della sua ultima chemioterapia. Per completare la sua rinascita occorre coronare il suo sogno di maternità e non posso che augurarle di poterlo realizzare al più presto. 

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