Malore improvviso, Sandro si accascia in strada e muore: se n’è andato tra le mani dei medici

Si è accasciato all’improvviso Sandro Brieda mentre era in sella alla sua bicicletta. 57 anni, originario di Cordignano e residente nella frazione di Fratta, a Caneva in provincia di Verona, per lui non c’è stato niente da fare. A quanto si apprende l’uomo era uscito per una corsa in bicicletta, era senza documenti, aveva con sé soltanto il telefonino. All’altezza della rotonda del cimitero è stato colto da malore. Secondo la ricostruzione dei soccorritori, avrebbe accostato e tentato di bere, perché la borraccia è stata trovata a terra, ma poi si è accasciato senza più riprendere conoscenza.

A chiamare i soccorsi sono stati alcuni passanti. I medici del 118 hanno fatto il possibile per salvargli la vita, ma dopo quaranta minuti di rianimazione hanno dovuto arrendersi. Chi conosceva Sandro Brieda lo ricorda come una passione socievole e gentile: era un appassionato di mountain bike.

ambulanza soccorsi 118

Sandro Brieda lascia moglie e figli

Sterrati e colline erano la sua passione. Domenica mattina Sandro Brieda è uscito per la corsa domenicale, un percorso in mezzo al verde per rilassarsi dopo una settimana di lavoro. Indossava caschetto e la divisa da ciclista. La salma, una volta ottenuta l’autorizzazione del magistrato di turno, è stata portata nella cella mortuaria di Sacile.00:00/00:00

pronto soccorso

 Sandro Brieda viveva con la moglie, la figlia e il figlio. Era una persona stimata, benvoluta e molto attiva. Il suo caso è solo l’ultimo. Nei giorni scorsi un malore aveva stroncato a Spinea Mauro Oddo, 42 anni. Amante della musica e voce di una cover band dei Negramaro, era morto nella tarda serata di mercoledì 16 febbraio senza che i medici immediatamente arrivati sul posto riuscissero a fare qualcosa per evitare l’irreparabile.

ospedale

Moltissimi i messaggi di cordoglio, a testimonianza di quanto l’uomo fosse apprezzato e stimato. Lo piangono la moglie, i figli, una sorella, i genitori, gli i parenti e un numero infinito di amici e di persone che gli volevano bene. Fra queste c’è stata quella con Marco Vyse, cantautore padovano dei Vinyle. “Io cantavo Piero Pelù e Litfiba, Mauro Oddo Negramaro e tra il 2013 e il 2015 abbiamo condiviso il progetto “La notte dei tributi” cantando assieme in concerti ed eventi. Ci frequentavamo molto in quel periodo, Mauro era cresciuto e aveva ottenuto risultati importanti”.

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