Rifiuta le avances, poi il marocchino la uccide a coltellate

Carmen e Hounafi si conoscevano. Erano seduti insieme in un bar con altre due donne. Una serata tra amici, sfociata improvvisamente nel sangue. Forse delle avances rifiutate, secondo le prime ipotesi degli inquirenti. Era circa l’1.30 di questa notte quando Hounafi Medhi, 34enne disoccupato marocchino – con regolare permesso di soggiorno – ha accoltellato a morte Carmen De Giorgi, 44 anni, colpendola più volte alla schiena.

Dopo averla uccisa, Medhi non si è fermato e si è scagliato contro le due amiche – di 29 e 44 anni – che sedevano allo stesso tavolo e le ha ferite in modo fortunatamente non grave mentre cercavano di difendere la vittima. L’omicidio è avvenuto all’interno di un bar di Luserna San Giovanni, poco più di settemila abitanti a una cinquantina di chilometri a sud-ovest di Torino.

Il magrebino è fuggito dal locale ed è stato fermato dai carabinieri della compagnia di Pinerolo mentre vagava lungo le strade del paesino. I militari, allertati dagli altri clienti del bar, hanno già ritrovato e sequestrato l’arma del delitto, un coltello con lama di circa 30 centimetri. Secondo quanto riferito da una testimone, mentre colpiva la vittima con i suoi fendenti, il magrebino avrebbe urlato: “Tanto sono marocchino, Allah mi protegge“. Carmen De Giorgi lascia una figlia adolescente.

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