Italia in lutto, il tragico ritrovamento poco fa all’interno di uno scantinato: 4 morti

Quattro persone sono morte oggi sabato 2 ottobre a Paola, in provincia di Cosenza (Calabria) a causa delle esalazioni emanate da una vasca dove era contenuto mosto d’uva.

Una quinta persona, una donna, è rimasta ferita; trasferita in ospedale è stata in seguito giudicata fuori pericolo. I morti sono rispettivamente Santino e Massimo Carnevale, padre e figlio e due fratelli Valerio e Giacomo Scofano.

L’incidente è avvenuto in contrada Carusi, mentre — secondo le prime informazioni — i componenti di due nuclei familiari erano intenti a vendemmiare. Secondo quanto riportato da giornali locali, uno dei componenti della famiglia si sarebbe sentito male dopo aver inalato vapori tossici provenienti da una cisterna; gli altri si sarebbero intossicati tentando di salvarlo.

Sul posto presenti del Vigili del fuoco in attesa anche di una squadra Nbcr per capire il tipo di sostante tossiche sprigionate dalla vasca. I vigili del fuoco hanno trovato, all’interno di uno scantinato al di sotto del livello stradale quattro persone già decedute e una donna priva di coscienza. 

Quest’ultima è stata affidata al personale sanitario del 18 per le cure del caso e il successivo trasporto presso struttura ospedaliera. Tre delle vittime erano all’interno della vasca di fermentazione dell’uva macinata, mentre la quarta vittima era in prossimità della vasca di raccolta del mosto.

Sarebbe stata invece la donna, prima di perdere i sensi, a dare l’allarme. «Il locale non era sufficientemente arieggiato» ha detto il procuratore di Paola, Pierpaolo Bruni. Articolo in aggiornamento…

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