Catene, morsi e graffi: la violenza choc degli abusivi

Due episodi drammatici di aggressione nei confronti delle troupe di Fuori dal coro da parte degli abusivi: 20 giorni di prognosi a una giornalista

Non si fermano le inchieste di Fuori dal coro, il programma di Mario Giordano in onda su Rete4 il martedì sera. La trasmissione di approfondimento politico e di attualità da diverse settimane si occupa di indagare sull’occupazione abusiva degli appartamenti, che spesso avviene a opera di cittadini stranieri e non sempre regolari sul territorio italiano. Negli ultimi due giorni i giornalisti di Fuori dal coro e le loro troupe sono stati vittima di aggressioni violente da parte degli occupanti, che hanno mandato all’ospedale una delle inviate della trasmissione. I due servizi sono stati trasmessi questa sera e hanno documentato la violenza e la spregiudicatezza nei comportamenti da parte di chi vuole vivere, e sa di poterlo fare, al di sopra della legge.

L’aggressione in Veneto

La troupe di Eugenia Fiore, inviata di Fuori dal coro, si trovava questa settimana a Monastier di Treviso, un piccolo paese non distante dal capoluogo trevigiano e da Venezia. L’obiettivo era di documentare una delle tante occupazioni abusive da parte di cittadini stranieri. In questo caso si tratta dell’abitazione di un uomo anziano ormai residente in una casa di riposo. Rimasta incustodita, la casa è stata indebitamente occupata da una immigrata nigeriana. All’arrivo dei giornalisti di Fuori dal coro, la situazione è rapidamente degenerata, tanto che si è reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine per ristabilire la calma.

Nonostante l’arrivo delle volanti dei carabinieri, che la stavano identificando, l’immigrata ha dato in escandescenza e si è scagliata contro l’operatore che stava effettuando le riprese, urlando frasi irripetibili nei confronti di Eugenia Fiore e della troupe. “Ti faccio vedere!”, ha minacciato rivolgendosi all’inviata e al cameraman, prima di spaccargli un iPad sul volto. L’uomo ha riportato numerosi graffi sul volto, gli sono stati strappati gli occhiali e, come se non bastasse, la donna si è accanita sul cameraman mordendogli il braccio. Nonostante indossasse la giacca a vento e il maglione, la nigeriana è riuscita ad addentare la carne del cameraman, lasciandogli evidenti segni e un ematoma di dimensioni importanti. “Abbiamo avuto paura, temevamo che la donna avesse con sé un coltello“, riferiscono dalla troupe di Fuori dal coro. Al termine dell’aggressione, la donna, che ha un decreto di espulsione datato agosto 2020, ha fatto ritorno nella abitazione che occupa abusivamente. Come se nulla fosse.

L’aggressione choc in Piemonte

Diversa regione ma circostanze molto simili, con un’altra aggressione choc a Cuneo, dove un abusivo cubano ha aggredito a colpi di catena un’altra troupe di Fuori dal coro. Armato di una pesante catena in ferro, l’occupante ha prima colpito gli uomini della sicurezza, poi si è diretto verso l’auto nella quale si era rifugiata la giornalista, Carmen La Gatta, spaccando i cristalli mentre la compagna del cubano cercava di tirarla fuori dalla vettura con violenza. I vetri hanno colpito in pieno la giornalista, che ha riportato numerosi graffi ed escoriazioni. “Ammazzala, ammazzala”, urlava la donna del brasiliano rivolgendosi alla giornalista di Fuori dal coro. Portata in ospedale per le cure del caso, ha rimediato 20 giorni di prognosi. Gli uomini della sicurezza, invece, si sono portati a casa diversi lividi sulle gambe.

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