Striscia la Notizia, “ripreso il business dei documenti falsi”: così i migranti irregolari a Napoli “si ripuliscono”

Luca Abete è tornato a occuparsi per Striscia la Notizia dell’incredibile business di documenti falsi messo in piedi a Napoli, dove operano diverse stamperie fuorilegge. L’inviato del tg satirico di Antonio Ricci si è infatti recato nuovamente nel capoluogo campano, dove continua il traffico di documenti per gli extracomunitari nonostante l’arresto del titolare della stamperia abusiva che vendeva a 60 euro permessi di soggiorno e carte d’identità. L’uomo era stato arrestato durante il lockdown proprio dopo alcuni servizi di Striscia, ma il business non si è comunque fermato, anzi i prezzi sembrano essersi alzati ulteriormente: “Esiste un tunnel immaginario tra Napoli e i paesi esteri che è facilmente percorribile se si è in possesso di documenti falsi”, ha dichiarato Abete che ha poi sottolineato che questo giro “non solo è illegale, ma anche pericoloso per la sicurezza dei paesi europei”. https://platform.twitter.com/embed/index.html?creatorScreenName=libero_official&dnt=false&embedId=twitter-widget-0&frame=false&hideCard=false&hideThread=false&id=1344264801216823299&lang=it&origin=https%3A%2F%2Fwww.liberoquotidiano.it%2Fnews%2Fspettacoli%2Ftelevisione%2F25716935%2Fstriscia-la-notizia-migranti-clandestini-business-documenti-falsi-napoli.html&siteScreenName=libero_official&theme=light&widgetsVersion=ed20a2b%3A1601588405575&width=550px

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