Proteste, la polizia contro Conte: “Ha infiammato le città italiane, poi ci mandano in strada a fermare i ribelli”

La polizia batte i pugni: “Le piazze di questi giorni sono il riflesso dell’incapacità di gestire emergenza”. Fabio Conestà, Segretario Generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap) si scaglia contro il governo per le dure preteste che hanno infiammato numerose città italiane in seguito alle misure contenute nell’ultimo dpcm del premier Giuseppe Conte.

“Lo abbiamo visto a Napoli, Torino, Roma e ora Firenze. Il governo manda gli agenti a fermare ‘i ribelli del virus’. La verità è che siam sbattuti per strada a prenderci qualsiasi cosa addosso nella totale indifferenza di chi dovrebbe assumersene le responsabilità. Non ce ne facciamo nulla dei comunicati di solidarietà, servono i fatti – ha dichiarato Conestà in una nota – Hanno chiuso le scuole, bar, ristoranti e i radical chic infestano le strade contro i poliziotti, come se la colpa fosse della polizia. Mondo politico e cittadini – conclude il segretario generale del Mosap -, prendano distanze e condannino ogni violenza”.

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