Giuseppe Conte prepara il bis: “Coronavirus, possibile lockdown a dicembre se le misure non funzionano”

“L’obiettivo è tenere la curva sotto controllo. Se rispettiamo le misure dell’ultimo Dpcm, abbiamo buone possibilità di affrontare dicembre con una certa serenità. In caso contrario si potrebbe presentare la necessità di operare un lockdown generale, che dobbiamo provare a scongiurare in ogni modo”. Così Giuseppe Conte si è espresso durante la conferenza stampa allestita a Palazzo Chigi per illustrare le misure previste dal decreto ristori. A margine del quale il premier ha ovviamente affrontato il tema dell’emergenza coronavirus, con il bollettino che continua a certificare un aumento costante dei contagi ma soprattutto dei morti (oggi 221) e dei ricoveri ospedalieri. Conte per la prima volta ha ammesso chiaramente che potrebbe esserci un nuovo lockdown: ha deciso di dire la verità, perché è sotto gli occhi di tutti che i dati epidemiologici attuali sono sostanzialmente gli stessi dello scorso marzo. “Dobbiamo tenere la curva sotto controllo – ha ribadito il premier – le nostre scelte possono essere criticate ma vogliamo chiarire che non abbiamo operato scelte indiscriminate, né chiuso attività che non riteniamo importanti, ma per evitare che la curva ci sfugga è indispensabile ridurre le principali occasioni di contatto che caratterizzano la nostra vita”. Per quanto riguarda il decreto ristori, Conte ha sottolineato che “ci abbiamo lavorato parallelamente all’ultimo Dpcm, ricordo di aver firmato all’una di notte, solo quando con i ministri siamo stati sicuri che queste risorse c’erano. Il contributo a fondo perduto arriverà direttamente sul conto corrente con bonifico dell’Agenzia delle entrate, confidiamo che arriveranno già nei prossimi giorni, entro metà novembre. 

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