Italiani stufi dell’Ue, sono i più sfiduciati di tutti. Ecco i dati emersi dall’Eurobarometro

Il mantra europeista imperversa in omnia media di casa nostra, ma non sembra pagare più di tanto. Anzi, stando all’ultimo Eurobarometro della Commissione Ue – è arduo quindi parlare di sondaggio viziato dal sovranismo – gli italiani sono in assoluto i più sfiduciati nei confronti dell’Ue. Per l’esattezza durante i mesi dell’emergenza coronavirus c’è stato un crollo della fiducia verso le istituzioni comunitarie del 28%. Si tratta di un crollo di dieci punti percentuali rispetto all’ultima rivelazione dello scorso autunno. L’Eurobarometro ha rivelato che il 58% dei cittadini italiani si dice “insoddisfatto” per le misure dell’Unione europeo contro la pandemia. Sarebbe interessante capire anche a quali “misure” si riferisce Bruxelles, ma andiamo avanti.

La maggioranza degli italiani è stufa

I livelli di fiducia più bassi, dopo quelli registrati in Italia, si attestano in Grecia (32%) e Francia (30%). Un divario netto dunque anche rispetto alle nazioni più euro-insoddisfatte.
C’è poi un altro dato emblematico che emerge dallo studio in questione: in Italia il sentimento di appartenenza all’Ue ha toccato il punto più basso d’Europa, ovvero il 48%. Come sottolineato dall’indagine, che è stata condotta tra luglio e agosto, l’Italia è l’unica nazione europea in cui la maggioranza dei cittadini non si sente europea.

Ci sono poi iniziative prioritari che l’Ue dovrebbe adottare per contrastare la pandemia, secondo il 35% degli italiani e il 37% degli europei. Ad esempio la prima azione che dovrebbe intraprendere Bruxelles è reperire le risorse finanziare per trovare un vaccino. Una buona parte degli interpellati chiede inoltre una strategia chiara per affrontare una crisi simile in futuro e di dotarsi di una politica comune per la sanità. Ricordiamo che tutto questo emerge dall’Eurobarometro, consueta serie sondaggi di opinione pubblica che viene condotta per conto della Commissione Europea.

Alessandro Della Guglia

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