Lampedusa, peschereccio tunisino sperona motovedetta italiana. Meloni: “Pene severe” (video)


E’ successo al largo di Lampedusa. Una unità della Guardia di Finanza ha aperto il fuoco contro un peschereccio tunisino che non s’è fermato all’Alt. E che ha speronato una motovedetta italiana nel tentativo di fuggire.

Peschereccio tunisino sperona vedetta italiana

Il peschereccio “Mohanel Anmed”, dopo l’inseguimento durato ore in acque internazionali, è stato bloccato dai militari delle Fiamme gialle. Nonostante i colpi stati sparati in aria a scopo intimidatorio per costringere l’imbarcazione a fermarsi. Che invece ha invertito la rotta puntando in mare aperto. Ed entrando in collisione con una motovedetta italiana. E’ stata la capitaneria di Lampedusa a intercettare il motopesca con le reti calate in mare, in acque italiane. A circa 9 miglia dall’isolotto di Lampione al largo dell’isola siciliana.

Arrestato il comandante portato a Lampedusa

La Guardia di Finanza a supporto della complessa operazione ha inviato il Pv 7 Paolini. E una vedetta del reparto operativo aeronavale della Guardia di finanza di Vibo Valentia. Entrambe di stanza a Lampedusa. Durante l’inseguimento, durato alcune ore e filmato da velivoli del comando operativo aeronavale, il peschereccio non ha acconsentito l’abbordaggio. Nonostante i colpi sparati in aria per intimarlo a fermarsi. Anzi ha attuato una serie di manovre che hanno messo in pericolo l’incolumità degli stessi militari che cercavano di salire a bordo. Al termine dell’inseguimento le Fiamme Gialle hanno arrestato il comandante del peschereccio tunisino. Ed è stato portato al porto di Lampedusa.  Accusato di resistenza e violenza contro nave da guerra e rifiuto di obbedire a nave da guerra. Sequestrate anche le reti utilizzate illecitamente.

Meloni: ora basta. Pene severe all’equipaggio

Durissimo il commento di Giorgia Meloni su Facebook. Che chiede pene severe. “Leggo dalla stampa che questo peschereccio tunisino, in acque italiane, non si sarebbe fermato all’Alt della Guardia di Finanza. Speronando addirittura una motovedetta durante la tentata fuga. E provocando così un successivo conflitto a fuoco con la GdF che è poi riuscita a salire sull’imbarcazione (ora in stato di fermo a Lampedusa)”. Cos’ la leader di Fratelli d’Italia. “Se le informazioni fossero corrette, chiediamo che il comandante e l’equipaggio vengano condannati con pene severe e dure. Non possiamo tollerare che l’Italia e le nostre Forze dell’Ordine vengano trattate così!”

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