“Andresti a lavorare nei campi?”: tour dell’orrore tra i clandestini che commuovono la Bellanova (video)

Un’enorme area industriale dismessa diventata una zona franca, in mano a degrado, droga e clandestini. È lì, a Reggio Emilia, che la cronista di Fuori dal coro, Eugenia Fiore, si è avventurata per capire, nella realtà, gli effetti della sanatoria del governo, che ha fatto piangere lacrime di commozione al ministro Teresa Bellanova. “Voi andreste a lavorare nei campi?”, chiede la giornalista agli immigrati che incontra. Sono giovani, nerboruti e apparentemente in buona salute, se non fosse per il fatto, riferisce la cronista, “che alcuni di loro sono sotto effetto di sostanze e non capiscono nemmeno quello che diciamo“.

I clandestini non sono interessati al lavoro nei campi

Dunque, “tu andresti a lavorare regolarmente nei campi?”. “No, non mi interessa”, è la risposta più diffusa, mentre l’unico che risponde sì poi ritratta quando capisce il tipo di lavoro. Eppure sono clandestini, sono senza documenti, dicono di avere fame e alcuni chiedono alla cronista con aria sprezzante e minacciosa: “Tu mi puoi dare da mangiare?”. Un modo come un altro per dirle che lì non è gradita.

“Grande Bellanova, hai fatto un bell’affare…”

Il video è stato rilanciato dall’esponente della Lega toscana, Filippo Frugoli, sulla sua pagina Facebook. “24mila italiani iscritti nelle liste per andare a lavorare nei campi, ma si preferisce regolarizzare questi soggetti. Di questi nel video, qualcuno ride sbeffeggiando la raccolta delle mele, qualcuno non riesce a parlare e balla perché sotto effetto di qualche droga e altri dicono di non aver voglia di lavorare! Grande Bellanova, hai fatto un bell’affare…“, è stato il commento di Frugoli al video.

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